Agrigento

Calano gli incidenti stradali sulla SS640: il report della Polizia stradale

L'analisi elaborata dalla Polizia Stradale e dalla Procura di Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

L’ammodernamento della SS640, trasformata nell’unica strada extraurbana principale della Provincia di Agrigento, ha determinato un netto calo degli incidenti stradali, soprattutto mortali, in quella che una vola era stata denominata “la strada della morte”. E’ questo quello che fuori da un’attenta analisi elaborata dal dirigente della polizia Stradale, Andrea Morreale della Questura di Agrigento e la Procura della Repubblica.

Un’analisi del fenomeno infortunistico stradale non può prescindere da un esame della situazione della viabilità e delle infrastrutture viarie del medesimo territorio, dice il Procuratore Luigi Patronaggio. Sia la Ss 640 che le statali 115 la Menfi-Licata, e la 189-121, la Agrigento-Palermo versano in uno stato critico, per non parlare delle strade provinciali, molte delle quali chiuse; questo incide tanto sui sinistri stradali, ma incide anche sull’economia dell’intero territorio, continua il Procuratore Patronaggio.

Dai dati statistici si evince che gli incidenti verificatisi sul nuovo tracciato della SS640, con caratteristiche autostradali a partire dal 2017 (anno dell’inaugurazione di un significativo tratto ammodernato), sono stati 27: 2 mortali, di cui uno autonomo nei pressi della Rotonda degli Scrittori, 12 con feriti e 13 con soli danni. In un quadriennio, nel tratto ammodernato si è registrato solo il 29 per cento degli incidenti totali, il 29 per cento dei sinistri mortali, il 26 per cento con feriti e il 34 per cento con soli danni. Il tutto a fronte di una lunghezza del nuovo tracciato che è superiore, seppur di poco, rispetto a quello non ammodernato o ancora cantiere. 

“Al di là della distrazione alla guida, fattore di gran lunga dominante in tema di incidente stradale, sottolinea il vicequestore Morreale, con la recente trasformazione della statale 640 si può notare come nei tratti ammodernati non succede quasi più nulla, in quelli non ammodernati si continuano invece a registrare incidenti”.

Nel controllo stradale sono state impiegate più di 3 mila pattuglie giornaliere (anno riferimento dal 2008 al 2020). In media all’anno sono 600 le sanzioni per inefficienze del veicolo, 120 all’anno per guida in stato d’ebbrezza alcolica e 7 per uso di sostanze stupefacenti; 210 sanzioni, media annua, relativa alle contravvenzioni per uso del telefonino alla guida; per sorpasso vietano le sanzioni in media sono state 124 mentre per mancata precedenza sono78 ; quelle per eccesso di velocità con l’utilizzo di strumenti tecnologici all’anno sono 526 le multe, 198 senza strumenti tecnologici.

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