Comuni in dissesto e personale precario, i sindacati: “servono interventi urgenti”
E' stato consegnato alla Prefettura un documento da portare all'attenzione della politica nazionale e regionale per intervenire a sostegno degli enti locali della provincia.
I lavoratori dei Comuni della provincia di Agrigento questa mattina sono scesi in piazza a manifestare per accendere i fari sulla situazione di profonda difficoltà economica vissuta dagli enti, con conseguenze ovviamente sui lavoratori e sui servizi resi ai cittadini. Il sit-in voluto dai sindacati Cisl Fp, Fp Cgil e Uilfpl si è svolto davanti il palazzo della Prefettura.
“Negli enti in dissesto – dicono i segretari Salvatore Parello, Enzo Iacono e Fabrizio Danile – addirittura i servizi vengono garantiti da lavoratori a tempo parziale con contratto a tempo determinato ormai da tre lustri che di anno in anno viene prorogato. Giova ricordare che la spesa di questo personale è finanziata dalla regione fino al 2038 e, ciò nonostante, la normativa non ne consente la stabilizzazione. Allo stesso modo non possiamo tacere sulla grave situazione di disagio vissuta dalla categoria degli Asu, anche loro costretti a rendere la loro attività al servizio di queste amministrazioni per di più con un sussidio che non dà diritto ad alcuna forma di protezione previdenziale, a parte quella relativa agli infortuni. Per tale categoria, infatti, l’eventuale stabilizzazione a norme vigenti, non gode neanche della copertura finanziaria della regione se non per il riconoscimento dell’importo del sussidio per soli 5 anni”.
E’ stato consegnato alla Prefettura un documento da portare all’attenzione della politica nazionale e regionale per intervenire a sostegno degli enti locali della provincia.
“E’ necessario – concludono Parello, Iacono e Danile – che venga aperta una seria discussione volta a superare la rigidità normativa che impedisce di avviare una programmazione adeguata sulle politiche occupazionali negli enti locali di questa provincia, congrua rispetto ai servizi che sono chiamati a rendere questi enti di prossimità”.
In merito allo sblocco delle somme per i pagamenti delle ore di straordinario dei mesi settembre-dicembre per i lavoratori Asu, oggi il Presidente della Regione Schifani ha detto: “I lavoratori Asu meritano tutta l’attenzione possibile perché da anni, in condizioni di precarietà, svolgono un ruolo fondamentale per il funzionamento degli uffici presso cui prestano servizio. Il nostro impegno sarà sempre quello di rispettare il loro lavoro. Inoltre, approfondiremo la vertenza che li riguarda per provare a trovare una soluzione legislativa e amministrativa che sia sostenibile”.