Agrigento

Covid-19 e animali: a tu per tu con il veterinario Zambuto

Lavarsi le mano frequentemente, non strofinarsi la faccia con le mani, uscire solo per necessità, sono queste le misure che ormai ognuno di noi mette in pratica per evitare il contagio dal Coronavirus. In molti in queste ultime settimane si sono chiesti come comportarsi se si possiede un animale in casa, se può contrarre l’infezione […]

Pubblicato 4 anni fa

Lavarsi le mano frequentemente, non strofinarsi la faccia con le mani, uscire solo per necessità, sono queste le misure che ormai ognuno di noi mette in pratica per evitare il contagio dal Coronavirus. In molti in queste ultime settimane si sono chiesti come comportarsi se si possiede un animale in casa, se può contrarre l’infezione tramite esso, e in molti si sono lasciati ingannare dalle fake news abbandonando il proprio cane o gatto in strada, o disinfettando le zampe dell’animale.

A tal proposito abbiamo pensato di fare una chiacchierata con Gianluca Zambuto veterinario agrigentino.

-Qual’è la connessione tra Covid-19 e animali?
“Ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica che cani e gatti possano trasmettere il virus ai loro proprietari. Gli unici casi documentati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) riportano una positività in tre cani e un gatto a stretto contatto con proprietari ammalati di COVID-19. Quindi non si tratta di una zoonosi ma di una “zoonosi iversa” ossia é l’uomo a contagiare gli animali. I cani e i gatti non portano il COVID-19 in casa quando escono all’aperto, nè attraverso la saliva o il pelo. 

-Come prendersi cura di loro in questa pandemia?  E’ stato stilato un decalogo dal Presidente dell’ANMVI per l’agenzia ANSA con le cose da fare e non fare, ne cito qualcuna. Se si è positivi al COVID-19 è bene non entrare in contatto diretto con i propri animali, così come con gli altri componenti della famiglia. Gli animali di casa potrebbero essere contagiati, seppure in via eccezionale. E’ bene perciò anche indossare guanti e mascherina e ridurre il tempo passato insieme allo stretto necessario. Se si è ammalati e non si può uscire per la passeggiata col cane si può chiedere un aiuto ai vicini di casa o ai parenti e, ancora, alle associazioni animaliste che stanno operando in molte città. Consegnare il proprio cane ad estranei non aumenta la possibilità di contagi.

 -Cosa si deve fare di ritorno dalla passeggiata col cane?“Le zampe dei nostri animali domestici non trasportano il COVID-19 in casa. Però per strada si sporcano ed è buona regola pulirle usando apposite salviette detergenti per la pulizia degli animali, oppure acqua e sapone o, ancora, amuchina diluita allo 0,05%. Non vanno usati sgrassatori detergenti, alcol o disinfettanti di altro genere che possono irritare la pelle ed essere tossici per il cane che tenderà ad eliminarne i residui leccandosi

-Vaccinazioni e visite dal veterinario? Alcune vaccinazioni si possono rimandare in questo periodo di distanziamento ma non quelle contro lesmaniosi e leptospirosi. Gli ambulatori sono aperti per le cure necessarie ma gli ingressi sono regolati e scaglionati perciò telefonate al veterinario per chiarimenti ed eventuali appuntamenti.Se il cane o il gatto si ammalano è consentito andare dal veterinario, previo appuntamento telefonico”.

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