Agrigento

Covid e Chiesa, nuove misure di contenimento della pandemia

Considerando il costante incremento dei contagi da Coronavirus nel territorio agrigentino, nonostante le restrizioni varate dal Governo nelle ultime settimane, l’ Arcivescovo coadiutore dell’arcidiocesi di Agrigento, mons. Alessandro Damiano,  ha diffuso una nota, indirizzata ai presbiteri e ai fedeli dell’Arcidiocesi, in merito alle misure di contenimento della pandemia. Si vigili, in particolare:-sul numero massimo dei posti consentiti […]

Pubblicato 3 anni fa

Considerando il costante incremento dei contagi da Coronavirus nel territorio agrigentino, nonostante le restrizioni varate dal Governo nelle ultime settimane, l’ Arcivescovo coadiutore dell’arcidiocesi di Agrigento, mons. Alessandro Damiano,  ha diffuso una nota, indirizzata ai presbiteri e ai fedeli dell’Arcidiocesi, in merito alle misure di contenimento della pandemia.

Si vigili, in particolare:
-sul numero massimo dei posti consentiti in base alla capienza della chiesa, per il rispetto del distanziamento di almeno un metro;

-sulle operazioni di ingresso e uscita dalla chiesa e sugli spostamenti dal proprio posto durante la celebrazione, per evitare gli assembramenti;

-sulla sanificazione degli ambienti, dei banchi e della suppellettile sacra;

-sull’areazione dei luoghi, almeno prima e dopo le celebrazioni;

-sul corretto uso della mascherina (sul naso e sulla bocca) durante l’intero periodo di permanenza in chiesa;

-sull’igienizzazione delle mani quando si entra in chiesa e prima di accostarsi alla Comunione.

Il celebrante abbia cura di:

-usare i dovuti accorgimenti (copertura delle particole da distribuire all’assemblea, separazione delle ostie da condividere con eventuali concelebranti, copertura del calice soprattutto nel caso della concelebrazione) quando non indossa la mascherina;

-indossare la mascherina e igienizzare le mani (insieme a eventuali altri ministri) per la distribuzione della Comunione;

-distribuire la Comunione esclusivamente sulla mano.
Le esequie delle vittime di Coronavirus sono consentite, previa autorizzazione delle competenti autorità comunali. Qualora non fossero autorizzate o nel caso in cui la famiglia lo richiedesse espressamente, si può benedire la salma direttamente al cimitero, senza la celebrazione della Messa.
Per la celebrazione individuale del sacramento della Penitenza il confessore e il penitente indossino la mascherina e mantengano la dovuta distanza.
Nell’amministrazione del Battesimo, della Confermazione e dell’Unzione degli infermi si raccomanda l’uso di un batuffolo di cotone idrofilo per ogni singola unzione.

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