Agrigento

“Covo di nazisti”, scritte no vax davanti Cgil Agrigento

Scritte davanti la sede della Cgil Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

“Covo di nazisti, Cgil avete ucciso con i vax.. assassini”. Una scritta con vernice rossa, accompagnata dal classico simbolo della W cerchiata che identifica il gruppo no vax, è comparsa questa mattina sul muro di cinta davanti la sede della Cgil Agrigento, in via Cimarra. Il gruppo di no-vax, dunque, torna in azione. Non è la prima volta che si verificano episodi del genere. Negli scorsi mesi analoghe scritte erano comparse davanti alcune scuole di Agrigento ma anche nel centro di San Leone.

Continua una campagna di odio che ha chiaramente una regia e sui cui occorre fare luce”, dice una nota della segreteria della Cgil Sicilia, che rende noto l’accaduto. “Campagna – aggiunge il sindacato – finalizzata con evidenza a disorientare, creare un clima di tensione, colpire le organizzazioni democratiche con chiaro intento destabilizzante. Non arretreremo di un passo – conclude la nota -, pieno sostegno e solidarietà alla Cgil di Agrigento, al suo segretario generale Alfonso Buscemi e ai suoi dirigenti. La nostra battaglia a difesa della democrazia, per la giustizia sociale e a favore dei più deboli continua e le intimidazioni come quest’ ultima non ci faranno arretrare”.

In merito alle scritte ingiuriose, comparse sulla facciata esterna della Camera del lavoro di Agrigento, don Mario Sorce direttore dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Agrigento esprime solidarietà alla Cgil per il gesto vigliacco, denigratorio e intimidatorio verso chi ha cercato e cerca di servire i lavoratori e la Comunità per il suo impegno sociale. “Alla Cgil e al suo segretario – dice don Mario – “chiedo di continuare a fare quello che ha sempre fatto con la passione e la forza che viene dai propri ideali e valori che in molte occasioni ci hanno permesso di camminare insieme e che certamente più di prima ci vedrà protagonisti nel rilancio della tutela e salvaguardia del lavoro e dei lavoratori e del bene della nostra città e provincia di Agrigento”.

“Solidarietà alla Cgil Agrigentina, destinataria di frasi ingiuriose scritte sul muro di cinta che delimita la sede della Camera del lavoro”. I vertici provinciali della CNA di Agrigento esprimono vicinanza per quanto accaduto al Segretario, Alfonso Buscemi, e all’intera struttura del territorio. “Si tratta di episodi che vanno condannati – affermano il presidente Francesco Di Natale e il segretario Claudio Spoto – e che
certamente non rientrano nell’esercizio legittimo della sana dialettica democratica.Gli organismi intermedi svolgono una funzione sociale importante, oggi più che mai rilevante
– sottolineano Di Natale e Spoto – rappresentano un punto di riferimento per i cittadini e istituzioni. Le forze sane del territorio sono chiamate a fare fronte comune per respingere, con forza e convinzione, ogni azione di attacco e di disorientamento”.

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