Agrigento

Droga killer, il colonnello Stingo: “non si può morire cosi” (vd)

E’ in costante aumento l’uso di droghe tra i giovani. Il mercato degli stupefacenti è cambiato diventando sempre più capillare sul territorio, con costi delle droghe sempre più bassi. Non solo marijuana, cocaina, ma i giovani sempre più assumono sostanze sedative, come il metadone, per sentirsi gratificati senza aver fatto nulla di particolare. Ecco che […]

Pubblicato 3 anni fa

E’ in costante aumento l’uso di droghe tra i giovani. Il mercato degli stupefacenti è cambiato diventando sempre più capillare sul territorio, con costi delle droghe sempre più bassi. Non solo marijuana, cocaina, ma i giovani sempre più assumono sostanze sedative, come il metadone, per sentirsi gratificati senza aver fatto nulla di particolare. Ecco che i giovani a maggior ragione a passi lenti si “innamorano” delle droghe, di qualunque tipo, e poi arriva la dipendenza. 

Nei giorni scorsi a Ribera due decessi per overdose, uno delle quali un giovane di 21 anni. Morte che ha scosso la comunità, sempre più preoccupata; la comunità ecclesiale quanto l’amministrazione comunale si sono rivolti alle Forze dell’Ordine. I controlli sono aumentati, sono scattati gli arresti e si è fatta luce sulla morte di Alessio Cusumano.

Il messaggio del Colonnello dei Carabinieri Vittorio Stingo

“La droga è tanta nelle nostre strade. Di Droga si muore, è questo lo deve sapere chi vende, chi spaccia droga, perchè chi compra è solo una vittima, inconsapevole, che non si rende conto della gravità della situazione, che perde il controllo fino a rimanere vittima. La droga c’è, a Ribera è rilevante il fenomeno, due morti a distanza di poche ore, gli arresti li abbiamo fatto, ma siamo Noi che dobbiamo mandare un messaggio perchè non è possibile morire a 21anni, si resta sempre vittima, anche quando si pensa che si tratti di droghe leggere. Si resta vittima sia psicologicamente che realmente.”

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