Agrigento

“Il mare, sudore della Terra”: incontro a Porto Empedocle (vd)

Ieri sera, presso la stazione centrale di Porto Empedocle si è svolto l’incontro culturale “Il mare, sudore della Terra”, organizzato dall’Archeoclub di Porto Empedocle. Il convegno trattava il ritrovamento di reperti archeologici, che vanno dal XIII secolo a.C. al 1400, in zona Cannatello e della Villa Romana alla foce del fiume Cottone. Sono intervenuti Francesco […]

Pubblicato 5 anni fa

Ieri sera, presso la stazione centrale di Porto Empedocle si è svolto l’incontro culturale “Il mare, sudore della Terra”, organizzato dall’Archeoclub di Porto Empedocle.

Il convegno trattava il ritrovamento di reperti archeologici, che vanno dal XIII secolo a.C. al 1400, in zona Cannatello e della Villa Romana alla foce del fiume Cottone. Sono intervenuti Francesco Urso e l’archeologa Antonella Polito. Francesco Urso è un appassionato di immersioni subacquee che, nell’estate 2017 nel mare di Cannatello, ha scoperto un cannone di epoca medievale.

Da quel momento si è interessato sempre di più fino a scoprire nel 2019 due lingotti in piombo con marchio romano e nove ancore litiche che indicano la presenza di un antico approdo miceneo. L’archeologa Antonella Polito ha rinvenuto, presso la Villa Romana alla foce del Cottone, delle tegole che possono attribuire un proprietario all’edificio. Si tratta di Publius Annius, una figura nota nell’antica Agrigentum per il commercio dello zolfo.

L’Archeoclub è un’associazione no profit che ha come scopo principale quello di coinvolgere più persone appassionate di cultura ed organizzare eventi. La sezione di Porto Empedocle-Agrigento-Realmonte conta 17 iscritti che vanno dai 25 ai 75 anni ma condividono la stesso interesse anzi, amore per la cultura e nello specifico della storia.

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