Agrigento

Inaugurazione anno giudiziario, Corte d’Appello: “Legami tra massoneria e mafia agrigentina”

Con la relazione del presidente della Corte di Appello di Palermo, Matteo Frasca, si e’ aperta la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario. I giudici togati seduti negli scranni ascoltano il presidente che espone i dati riguardanti l’attivita’ giudiziaria del distretto di Palermo, che comprende le Procure di Agrigento, Sciacca, Marsala, Trapani, Palermo e Termini Imerese ed […]

Pubblicato 4 anni fa

Con la relazione del presidente della Corte di Appello di Palermo, Matteo Frasca, si e’ aperta la cerimonia d’inaugurazione dell’anno giudiziario. I giudici togati seduti negli scranni ascoltano il presidente che espone i dati riguardanti l’attivita’ giudiziaria del distretto di Palermo, che comprende le Procure di Agrigento, Sciacca, Marsala, Trapani, Palermo e Termini Imerese ed e’ per dimensioni il quinto dei 26 distretti italiani.

“Nella mafia agrigentina, oramai da almeno quattro anni, si sono verificati una impressionante serie di fatti di reato quali omicidi e tentati omicidi, nonche’ il rinvenimento di veri e propri arsenali di armi da cui desumere la progressiva recrudescenza di fatti criminosi di sangue nel territorio”. A fotografare lo stato di salute della mafia agrigentina il presidente della Corte d’Appello di Palermo, Matteo Frasca, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. La relazione evidenzia la capacita’ di “alcune famiglie mafiose agrigentine di infiltrare talune logge massoniche”.

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