Agrigento

La Regione punta a riqualificare la foce del Fiume Akragas

Sara' riqualificata e restituita alla fruizione pubblica grazie ad un intervento di 1.390.000 di euro

Pubblicato 3 anni fa

La Foce del fiume Akragas, luogo in cui anticamente sorgeva un importante porto e sede di un Emporium dove si svolgevano gli scambi commerciali, sara’ riqualificata e restituita alla fruizione pubblica grazie ad un intervento di 1.390.000 di euro finanziato, con fondi POC, dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identita’ siciliana, su progetto del Libero Consorzio di Agrigento.

Il progetto, che comporta il complessivo ripensamento dell’intera area dove oggi si trovano edifici abbandonati in condizioni di assoluto degrado – tra cui “la focetta” un edificio che risale agli anni ’50 dello scorso secolo -, prevede il recupero di spazi da destinare a finalita’ didattico-culturali e interventi complessivi di risistemazione dell’area, con la creazione di percorsi di interesse ambientale, naturalistico e paesaggistico. “L’intervento e’ frutto di un’azione congiunta tra istituzioni e costituisce un primo significativo passo per recuperare e custodire un ambiente naturale, oggi totalmente degradato, che presenta molte particolarita’ sotto il profilo storico e paesaggistico. Si tratta anche sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identita’ siciliana, Alberto Samona‘ – di dar corso a un’operazione di recupero della memoria storica che mira a restituire ad Agrigento il proprio passato, creando una continuita’ tra la costa e la Valle dei Templi, rapporto che nel tempo ha subito una frattura”. “Molti dei progetti finanziati dal governo regionale attraverso l’assessorato dei beni culturali in questo ultimo anno tendono a ricostruire un tessuto che valorizzi la citta’ di Agrigento nella sua complessita’ e continuita’: Parco archeologico, centro storico, area costiera sono, infatti, tutti elementi che vanno connessi per offrire una visione globale della citta’”.

La riqualificazione dell’area, dove sono presenti testimonianze archeologiche del periodo greco, romano, bizantino e islamico, rappresenta quell’elemento in grado di recuperare i tratti identificativi della storia di Agrigento e di riannodare le fila di un progetto che ha come obiettivo il recupero della centralita’ della foce. Un luogo embelmatico nella storia dell’antica Agrigento che ha appena festeggiato i 2600 anni dalla fondazione. Gli spazi esistenti saranno recuperati con un approccio rispettoso del paesaggio; in particolare, l’edificio noto come “la focetta” sara’ destinato a centro di accoglienza turistica e di educazione ambientale, con possibilita’ di ospitare iniziative culturali; proprio li’ una sala immersiva raccontera’ la storia di Akragas. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Siciliana saranno esposti, inoltre, in alcune sale dell’edificio reperti archeologici subacquei. Verra’ realizzata, infine, una sezione naturalistica che fara’ riferimento all’apprezzamento della flora e della fauna locale con possibilita’ di fare esperienza di birdwatching.

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