Agrigento

Libertà delle donne tra violenze e modelli cultural: convegno al liceo Politi di Agrigento

Il convegno è organizzato dal Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Politi di Agrigento e il Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto di Agrigento

Pubblicato 3 anni fa

Per celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne, domani 23 Novembre a partire dalle ore 10 il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Politi di Agrigento e il Centro Antiviolenza e Antistalking Telefono Aiuto di Agrigento promuovono un convegno volto a sensibilizzare gli studenti rispetto al tema della difficile libertà delle donne tra violenze e modelli cultural, nella consapevolezza che la scuola sia il luogo cruciale per la prevenzione e per il diffondersi di una cultura di pari opportunità, di contrasto alla violenza sulle donne e del rispetto.

L’iniziativa parte dalla necessità di attuare una campagna informativa e di sensibilizzazione che rivesta un ruolo centrale in un processo di cambiamento culturale e sociale, superando gli stereotipi culturali legati al ruolo maschile e femminile riaffermando il rispetto dei valori umani e sociali che stanno alla base della civiltà e dei diritti umani. Parlando di “Le difficili libertà delle donne tra violenze e modelli culturali”, si intende celebrare la giornata internazionale per l’eliminazione di ogni forma di violenza sulle donne con una articolata riflessione interdisciplinare che affronta, da diversi punti di vista, un tema tanto complesso quanto attuale.

L’incontro, aggiunge il Dirigente Prof.ssa Santa Ferrantelli, sarà occasione per affrontare con maggior forza un problema che è vivo nella quotidianità di molte donne e che cela diversi volti: quello della guerra, dell’odio razziale, della povertà, ma anche quello di una ‘cultura trasversale’ poco propensa a valorizzare le donne quanto piuttosto a relegarle nel ruolo di vittime”.

Dopo il saluto introduttivo del Dirigente Scolastico Prof.ssa Santa Ferrantelli, della referente delle attività, la Prof.ssa Angela Rancatore e delle autorità presenti, interverranno il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Vittorio Stingo sul tema delle dell’universo femminile nell’Islam in guerra, la Dott.ssa Valeria Patti con un excursus sul ruolo della donna nella storia dell’Iran, i diritti e le conquiste di questa civiltà a noi sconosciuta, il Vice Questore Geneviève Di Natale sul tema della violenza di genere e le prassi operative poste in atto, la Dott.ssa Antonella Gallo Carrabba e l’Avv. Sabina Schifano del Centro Antiviolenza Antistalking Telefono Aiuto che presenteranno una realtà più vicina a noi, quella in cui le donne sono vittima ogni giorno di violenza e discriminazioni tra le mura domestiche, sul posto di lavoro e nella società e l’importanza di “conoscere” per “proteggersi”.

Dobbiamo cambiare, cambiare nel profondo– sottolinea la referente per la violenza di genere la Prof.ssa Rancatore- Occorre lavorare sulla prevenzione e sui modelli culturali; invertire il senso comune, rendendo socialmente approvabili i comportamenti di rispetto reale delle differenze, e stigmatizzando, da parte di tutta la società, ogni atteggiamento o comportamento discriminatorio. Serve una battaglia condivisa e coordinata per un profondo cambiamento culturale che permetta di prevenire ed eliminare la violenza”.

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