Giornata speciale per gli studenti del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti che questa mattina si sono recati al Palazzo di Giustizia di Agrigento visitando con contagioso entusiasmo la mostra fotografica dedicata agli “Invisibili” uccisi dalla mafia e dall’indifferenza. In esposizione le opere fotografiche di Lavinia Caminiti che ha raccolto storie più o meno note di persone uccise da mano mafiosa. 

A guidare gli studenti del centro, perlopiù adolescenti stranieri che sono arrivati in Italia da pochi mesi, il sostituto procuratore Alessandra Russo, segretaria dell’Anm di Agrigento, e il giudice Micaela Raimondo: illustrata la storia della lotta alla mafia, dei personaggi che direttamente l’hanno combattuta e della reazione del popolo siciliano all’indomani delle stragi di Capaci prima e di via D’Amelio poi. Negli occhi degli studenti, soprattutto quelli stranieri, la curiosità legata a storie a loro sconosciute fino a pochi istanti prima. 

L’evento, voluto e organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati della sottosezione di Agrigento, presieduta dal giudice Giuseppe Maria Miceli affiancato dal sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Russo nelle vesti di segretario, sarà fruibile fino al 9 novembre.