Agrigento

Inchiesta Girgenti Acque, chiesto rinvio a giudizio per ex Prefetto e altri 9 imputati

Udienza delicata con l'intervento del pubblico ministero Salvatore Vella che ha chiesto i primi rinvii a giudizio

Pubblicato 1 anno fa

La Procura di Agrigento ha avanzato le prime richieste di rinvio a giudizio nei confronti di 10 persone coinvolte a vario titolo nella maxi inchiesta su Girgenti Acque,il colosso (oggi fallito) riconducibile all’imprenditore agrigentino Marco Campione che per anni ha gestito il servizio idrico in provincia. Il procuratore Salvatore Vella, nella prima udienza dedicata alla requisitoria, ha chiesto il processo per l’ex Prefetto di Agrigento Nicola Diomede, tre carabinieri e gli allora vertici di Girgenti Acque. L’accusa ha invece chiesto il non luogo a procedere nei confronti di Alfonso Bugea, giornalista già a capo della redazione agrigentina del Giornale di Sicilia. Determinanti per giungere alle richieste odierne si è rivelata la decisione del Gup Raimando che nelle passate udienze aveva negato l’accoglimento e l’utilizzo di quasi tutte le intercettazioni.

La richiesta di rinvio a giudizio riguarda: Leonardo Di Mauro, 61 anni(ex comandante della stazione di Aragona); Nicola Diomede, 63 anni (ex Prefetto di Agrigento); Pietro Angelo Cutaia, 53 anni (direttore amministrativo di Girgenti Acque); Francesco Barrovecchio, 62 anni (responsabile tecnico Hydortecne); Salvatore Aiola, 63 anni (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento); Silvio Apostoli, 68 anni (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina); Rino Vella, 42 anni (ex vice comandante carabinieri Aragona). 

Gli imputati sono 47 e le restanti posizioni verranno affrontate nella prossima udienza fissata per il prossimo 24 marzo davanti il gup del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo. La Procura di Agrigento, con il pool guidato dal procuratore facente funzioni Salvatore Vella ed i sostituti Paola Vetro e Sara Varazi – ipotizza una potente azione di lobbyng e la creazione di un vasto sistema di corruttele volto ad eludere i controlli degli enti preposti e che avrebbe permesso di operare in regime di monopolio con relativi guadagni e conseguenze importanti anche sull’ambiente dovuta ad una presunta omissione dell’attività di depurazione delle acque. Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica Amministrazione, corruzione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale.

Ecco i nomi di tutti gli  indagati. Marco Campione, 60 anni, ex presidente di Girgenti Acque; Pietro Arnone, 58 anni, amministratore unico di Hydortecne; Salvatore Aiola (ex brigadiere Nucleo Radiomobile Compagnia di Agrigento); Silvio Apostoli (intermediario per l’acquisto dei contatori idrici in Cina); Bernardo Barone (Direttore tecnico programmazione Ato); Francesco Barrovecchio, 61 anni, responsabile tecnico Hydortecne; Alfonso Bugea (giornalista); Michele Calvello (manager Deloitte&Touche spa); Piero Cutaia, 51anni, direttore amministrativo di Girgenti Acque; Michele Campione (in qualità di amministratore delegato Giuseppe Campione spa); Leonardo Di Mauro (ex comandante stazione Carabinieri di Aragona); Nicola Diomede (ex Prefetto di Agrigento); Eugenio D’Orsi (ex presidente Provincia di Agrigento); Salvatore Gabriele (uomo politico e membro cda); Gerlando Gibilaro (ex consigliere comunale di Agrigento); Diego Galluzzo (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Luigi Giambra; Giuseppe Giuffrida (ex consigliere comunale di Cattolica Eraclea); Giuseppe Giuffrida (ex dirigente Girgenti Acque); Salvatore Fanara (membro cda Girgenti Acque e Hydortecne); Ignazio La Porta (membro collegio sindacale); Francesco Paolo Lupo (dirigente della Soprintendenza Beni Culturali Agrigento); Claudio Lusa (responsabile team Deloitte&Touche spa); Maria Rosa Macaluso (responsabile area personale Girgenti Acque); Francesco Macina (senior team Deloitte&Touche spa); Giuseppe Maragliano; Gianfranco Miccichè (presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana); Giuseppe Milano; Salvatore Montana Lampo; Giovanni Nicolosi; Alberto Paderni (senior team Deloitte&Touche spa); Calogero Patti; Gerlando Piparo; Giovanni Pitruzzella (presidente Autorità garante della concorrenza e del mercato); Gian Domenico Ponzo; Fulvio Riccio (consulente a contratto dell’Autorità d’Ambito Ottimale della Provincia di Agrigento); Giancarlo Rosato; Calogero Sala; Maria Patrizia Scimecca; Francesco Scoma (deputato nazionale Italia Viva); Pietro Sorci (membro collegio sindacale); Carlo Sorci (presidente collegio sindacale Girgenti Acque); Maria Terrana (formalmente disoccupata ma effettivamente dipendente Girgenti Acque); Michele Termini (membro consiglio amministrazione); Rino Vella (ex vice-comandante stazione carabinieri Aragona); Giorgio Vetro; Roberto Violante (ex comandante  della stazione Carabinieri di Realmonte); Salvatore Vita (dipendente Girgenti Acque).

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