Rete idrica di Agrigento, le imprese replicano al direttore dei lavori: “Condotta ostruzionistica”
Botta e risposta tra il direttore dei lavori e le imprese che si sono aggiudicate l'appalto per il rifacimento della rete idrica di Agrigento
“Ci si trova innanzi una ostinata condotta ostruzionistica della Direzione Lavori che assume maggior rilievo, se essa viene opportunamente letta avendo presenti le date delle fasi salienti del contratto d’appalto di cui trattasi.” Il Consorzio di imprese Stabile Della, ovvero le imprese che si sono aggiudicate l’appalto per il rifacimento della rete idrica di Agrigento, replica con una nota alle accuse lanciate negli scorsi giorni dal direttore dei lavori Pietro Agnello che, nell’annunciare le dimissioni (poi rientrate), aveva duramente attaccato non soltanto le imprese ma anche chi doveva vigilare.
Il Consorzio, tramite il legale Giuseppe Scozzari, scrive nella nota: “Non possono sfuggire ad un attento osservatore quelle che probabilmente sono le vere ragioni sottese alle dimissioni, cristallizzate nell’ultimo paragrafo della nota prot. n. O250361 del 08.08.2025, con la quale il Direttore Lavori rassegna le proprie dimissioni, ossia il notevole incremento dei costi fissi a carico dell’Ufficio di Direzione Lavori. In sostanza sembrerebbe che la DL si è trovata nella onerosa posizione di dover far fronte a maggiori costi non preventivati in sede di partecipazione alla gara per l’affidamento del servizio di Direzione Lavori. Tale imprevista situazione costituisce la probabile reale motivazione che ha indotto il D.L. a dimettersi, perché i fatti esposti nella citata nota altro non sono elementi che contraddistinguono il normale svolgimento dei rapporti tra la D.L. e l’impresa esecutrice, ossia fatti che appartengono ad una sorta di “costruttiva conflittualità” determinata da contrapposti interessi, ma che in un rapporto sereno dovrebbero portare all’unica conclusione ossia, la realizzazione dell’opera prevista in appalto. Nella vicenda in esame così non sembra essere.”
Il Consorzio prosegue: “In data 14.07.2025, con l’Ordine di Servizio n. 20, la D.L. ha ordinato la sospensione delle attività di realizzazione della condotta di avvicinamento alla rete “Viale”, senza, peraltro, fornire alcuna motivazione; solo, successivamente, si è appreso che tale sospensione è scaturita dalla opposizione formulata dalla società proprietaria dei terreni di sedime della suddetta condotta, che denunciava la mancanza delle necessarie autorizzazioni per l’esecuzione dei lavori sui terreni di proprietà della stessa. Autorizzazione la cui richiesta non era di competenza del Consorzio. Ed ancora, successivamente in data 17.07.2025, su disposizione del Distaccamento Forestale di Agrigento, si sono dovute sospendere le attività di realizzazione della stessa condotta di avvicinamento, nel tratto ricadente nell’area boschiva del Comune di Agrigento, per la mancanza delle necessarie autorizzazioni da parte degli Enti competenti. Autorizzazione la cui richiesta non era di competenza del Consorzio.”
 
			 
			
 
  
