Archiviata la prima domenica dall’ingresso della fase due ad Agrigento. “Osservato speciale”, in tal senso, era il quartiere balneare di San Leone dove alla vigilia si temeva una massiccia presenza di persone che, approfittando del weekend e della giornata calda (anche se ventosa), potevano riversarsi tra i viali ed il lungomare. Un fenomeno che si è verificato in parte, con tanta gente in giro tra runner e famiglie, ma nella quasi totalità dei casi con le accortezze del caso: guanti e mascherine in prima battuta ma anche il giusto distanziamento sociale. Una domenica di “semi-libertà” salutata con favore dagli agrigentini che hanno deciso di trascorrerla a San Leone con giudizio e responsabilità. Presenti, inevitabilmente, i controlli delle forze dell’ordine con un presidio fisso della polizia locale a piazzale Giglia (oggi comunque meno affollato del solito) e di carabinieri e polizia (anche in borghese) a lungomare. Una domenica “sotto controllo” che fa ben sperare per il futuro anche in considerazione dei buoni numeri in tema di diffusione del virus nella nostra provincia. Oggi, infatti, non si sono registrati nuovi casi e la situazione appare fortemente stabile.