Studenti puniti dopo manifestazione per Gaza, Anp al fianco della preside: “Ha applicato regolamento”
L’associazione nazionale presidi difende la scelta del dirigente scolastico del liceo Leonardo: “Ha applicato con correttezza quanto previsto dal regolamento”
L’associazione nazionale presidi – struttura di Agrigento – interviene sulla polemica che ha interessato il dirigente scolastico del liceo scientifico Leonardo, Patrizia Pilato, per avere disposto l’accompagnamento “per assenza non giustificata” degli studenti che hanno partecipato alla manifestazione per Gaza ed il popolo palestinese. Il presidente dell’ANP di Agrigento – Rosaria Provenzano – esprime “piena solidarietà e vicinanza alla collega Patrizia Pilato, dirigente scolastica che è stata inaccettabilmente e violentemente attaccata sui social media per avere applicato, con correttezza e trasparenza, quanto previsto dal Regolamento di istituto in merito alle assenze di massa degli studenti.”
L’associazione nazionale presidi prosegue nella nota: “La circostanza che essi abbiano aderito alle manifestazioni in favore di Gaza non può essere assunta di per sé quale giustificazione. Sia ben chiaro che non è in discussione la condanna senza riserve delle atrocità e violenze che stanno colpendo la popolazione di Gaza, un dramma che ci interroga profondamente come esseri umani e come educatori. La collega ha agito nel pieno rispetto delle norme ordinamentali nonché delle prerogative amministrative del suo ruolo, essendo tenuta ad applicare leggi e regolamenti e non ad operare valutazioni di merito in ordine alle motivazioni dell’assenza. In un contesto complesso e spesso polarizzato, è importante ribadire che il compito della scuola è educare al confronto e al rispetto delle regole, non sostituirsi al giudizio politico o morale degli eventi. L’ANP, nel ribadire la propria solidarietà alla collega, respinge ogni tentativo di strumentalizzare o delegittimare l’operato dei dirigenti scolastici che, quotidianamente, lavorano con equilibrio e senso di responsabilità per il bene delle comunità educative.”