Agrigento

Agrigento, litiga con l’ex nuora e la spinge dalle scale: condannato 

La condanna, rispetto alla sentenza di primo grado, è stata ridotta per l'esclusione dell'aggravante dei futili motivi

Pubblicato 1 anno fa

La quarta sezione penale della Corte di Appello di Palermo, presieduta dal giudice Vittorio Anania, ha condannato a nove mesi di reclusione Calogero Volpe, 58 anni di Agrigento, per il reato di lesioni personali. L’imputato, difeso dall’avvocato Salvatore Pennica, era finito a processo per aver spinto dalla scale l’ex fidanzata del figlio a margine di una lite in famiglia. Rispetto alla sentenza del tribunale di Agrigento, che in primo grado aveva inflitto un anno e otto mesi di reclusione al cinquantottenne, i giudici di Appello hanno escluso l’aggravante dei futili motivi riducendo così la condanna.

La vicenda risale ai primi giorni del 2017. Secondo la ricostruzione Volpe, in seguito ad alcuni screzi familiari, spinse giù dalle scale l’allora fidanzata trentenne del figlio. La giovane, che assistita dall’avvocato Vincenzo Caponnetto si è costituita parte civile, riportò la frattura parcellare del margine mediale della superficie articolare dell’astragalo con una prognosi di 74 giorni.

Lo scorso anno si arrivò alla sentenza di primo grado con una condanna ad un anno e otto mesi dell’imputato con la sospensione della condizionale legata al pagamento di una provvisionale pari a 7.500 euro. Oggi si è pronunciata anche la Corte di Appello che ha escluso l’aggravante dei futili motivi ma ritenuto responsabile l’imputato di lesioni personali. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *