Agrigento, psicosi Coronavirus: negozi cinesi totalmente evitati; Marco Zhang: “Nessun rischio contagio”
Effetto Coronavirus. Anzi, psicosi. L’immagine è di stasera, appena un paio d’ore fa, e immortale uno store cinese in via Unità d’Italia particolarmente rinomato e serio, frequentato in tutte le ore e sino a tarda sera. Sempre pieno di gente e auto talvolta parcheggia in strada. Questa sera, invece, completamente vuoto, come il parcheggio dove […]
Effetto Coronavirus. Anzi, psicosi.
L’immagine è di stasera, appena un paio d’ore fa, e immortale uno store cinese in via Unità d’Italia particolarmente rinomato e serio, frequentato in tutte le ore e sino a tarda sera. Sempre pieno di gente e auto talvolta parcheggia in strada.
Questa sera, invece, completamente vuoto, come il parcheggio dove si vedono due auto, forse quelle dei proprietari. È piena psicosi corona virus ad Agrigento anche se di rassicurazioni da parte degli organi competenti ne sono arrivate a iosa.
E’ un’immagine clamorosa che rende l’idea su come Agrigento sta vivendo il virus proveniente dalla Cina.
Sulla vicenda, con una nota, interviene Marco Zhang,
titolare del megastore che afferma: “Mi corre l’obbligo di specificare che la foto
pubblicata si riferisce
alla mia attività commerciale che gestisco assieme alla mia famiglia. Al
riguardo sottolineo che: Noi siamo residenti in Italia da più di 15 anni e non
abbiamo effettuato viaggi in Cina da più di 5 anni; Il personale dipendente è
in larga parte Italiano e le poche unità cinesi sono miei collaboratori che da
più di 6 anni non si sono mossi dall’Italia; Le merce venduta è acquistata in
Italia e non ci sono generi merceologici provenienti direttamente dalla Cina ma
a mezzo di distributori Italiani. In effetti la psicosi del “Corona virus” ha comportato
un rallentamento nella vendita anche se il rischio del contagio è inesistente”.