Agrigento

Agrigento, spese pazze all’università: chiesto risarcimento

Il Consorzio Universitario Empedocle chiede oltre 140 mila euro di danni

Pubblicato 2 anni fa

Stamattina, davanti il giudice della udienza preliminare del tribunale penale di Agrigento, Francesco Provenzano, si è svolta l’udienza preliminare nel procedimento a carico dei sigg. Misfud Joseph, matraxia olga e occhipinti Andrea, imputati dei reati di cui agli artt. 81, comma 2, 110, 314 comma 1 c.p., perché avendo, per ragione del loro ufficio, la disponibilità delle carte di credito/debito e delle somme di denaro – per un importo complessivo di € 46.117,34 – finalizzate al pagamento (ovvero al rimborso) delle spese di rappresentanza sostenute nell’interesse del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, se ne appropriavano, destinandole al soddisfacimento di spese esclusivamente personali(quali, a titolo esemplificativo, trasferte a mezzo aereo, treno e traghetto, pernottamenti in hotel, pranzi e cene in ristoranti, consumazioni in bar e locali, pagamenti in taxi, parcheggi, ricariche e bollette telefoniche, acquisto di generi di consumo) a beneficio di Mifsud e dei soggetti (non compiutamente identificati) che con lui si accompagnavano. Ed il solo misfud per reato p. e p. dall’art 314 comma 1 c.p., perché, in qualità di Presidente del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento, avendo per ragione del suo ufficio il possesso o comunque la disponibilità si appropriava di diversi dispositivi elettronici.

Alla udienza odierna, il consorzio universitario Empedocle di Agrigento, assistito dall’avvocato Leonardo Cusumano, si è costituito parte civile, avanzando una richiesta di risarcimento, in solido, della somma di € 46.117,34 (leggasi quarantaseimilacentodiciasette/34 euro), a titolo di danni patrimoniali e dell’importo, ciascuno, di € 100.000,00 (leggasi centomila/00 euro) a titolo di danni non patrimoniali (di immagine) arrecati all’ “Empedocle Consorzio Universitario di Agrigento”, subordinando la concessione della sospensione condizionale della pena alla condanna, ciascuno, ad una provvisionale immediatamente esecutiva pari ad € 20.000,00 o comunque la maggiore o minore somma che il Giudice vorrà determinare. Si tornerà in aula il prossimo 17 febbraio.

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