Agrigento

Alessio Di Nolfo ha rischiato grosso: auto e moto bruciate da Massimino che…

’è un capitolo dell’inchiesta “Kerkent” titolato “I delitti di danneggiamento seguito da incendio ordinati da Antonio Massimino nei confronti di Alessio Di Nolfo”, ed è un capitolo significativo perché mostra come, anche nei confronti dei propri affiliati sia durissima la legge del capo che non esita a bruciare moto e auto nonché a metterli fuori […]

Pubblicato 5 anni fa

’è un capitolo dell’inchiesta “Kerkent” titolato “I delitti di danneggiamento seguito da incendio ordinati da Antonio Massimino nei confronti di Alessio Di Nolfo”, ed è un capitolo significativo perché mostra come, anche nei confronti dei propri affiliati sia durissima la legge del capo che non esita a bruciare moto e auto nonché a metterli fuori famiglia.
E’ un capitolo che mostra come l’autorevolezza dei vecchi capi di cosa nostra come Lillo Lombardozzi sia tale da mettere soggezione ad un capo spregiudicato come Massimino.
Un capitolo tutto da leggere e capire:
“Nel mese di novembre 2015 le indagini della polizia giudiziaria consentivano di documentare In ogni suo dettaglio un episodio che, anche prescindendo dalla sua elevata gravità concreta, era particolarmente Indicativo della struttura profondamente gerarchica che Antonio Massimino aveva impresso all’associazione da lui costituita e diretta: Massimino, infatti, a causa della rottura insanabile del suoi rapporti con Alessio Di Nolfo, ordinava al suoi accoliti di dare alle fiamme, in rapida successione temporale, due mezzi di trasporto di proprietà della persona che fino a poco tempo prima figurava tra i suoi più fidati collaboratori.

https://gumroad.com/l/Ifvqu

CLICCA QUI E ACQUISTA IL NUOVO NUMERO DI GRANDANGOLO

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *