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Alimenti scaduti in casa di riposo a Campobello di Licata: denunciato 58enne (vd)

Blitz dei carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, e dei militari del Nas nella casa di riposo “Santa Teresa del Bambino Gesù” a Campobello di Licata. Sequestrate 29 confezioni di carne surgelata e mal conservata per un peso totale di 55 kg e ben 114 confezioni di latte scaduto. E’ […]

Pubblicato 4 anni fa

Blitz dei carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, e dei militari del Nas nella casa di riposo “Santa Teresa del Bambino Gesù” a Campobello di Licata.

Sequestrate 29 confezioni di carne surgelata e mal conservata per un peso totale di 55 kg e ben 114 confezioni di latte scaduto.

E’ stata rilevata anche l’omessa predisposizione ed attuazione del documento di valutazione dei rischi con appendice Covid 19 da parte del datore di lavoro. Per tale motivo un 58enne di Ravanusa – F.M. – è stato denunciato in stato di libertà.

Non è passata inosservata la presenza di calcinacci davanti le uscite di sicurezza, sul posto è intervenuto il personale del servizio di prevenzione e protezione luoghi di sicurezza dell’Asp che ne ha disposto la rimozione. Oltre al sequestro degli alimenti malconvservati è stata elevata una sanzione amministrativa di 2mila euro nei confronti dell’impiegato regionale.

L’operazione è stata illustrata questa mattina dal capitano Francesco Lucarelli e dal maggiore Giovanni Tririfò in una conferenza stampa al comando provinciale dei carabinieri di Agrigento.

Campobello di Licata, controlli Nas presso l’Ipab Santa Teresa. Le interviste
1 commenti
Un pensiero su "Alimenti scaduti in casa di riposo a Campobello di Licata: denunciato 58enne (vd)"
  1. Messana Filippo ha detto:

    Non c’è stata nessuna denuncia a carico del dipendente regionale, non è stata emessa, ad oggi, nessuna ammenda, se ciò avverrà sarà a carico dell’istituto, sono state adottate tutte le procedure COVID-19 all’ingresso della struttura così come prescrive la legge, tutti gli ambienti ispezionati sono stati trovati puliti e privi di odori nauseanti, gli anziani si presentavano ben curati nella persona. Nessuna irregolarità è stata rilevata nella corretta conservazione dei farmaci anche in merito al rispetto della loro scadenza. Il latte trovato scaduto da appena 36 ore, era stato posto tutto su un tavolo in attesa che il fornitore venisse a ritirarlo, così come già è stato fatto. Tutto scritto a verbale. – Commissario dell’Ipab Messana

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