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“Anziani maltrattati in comunità”, agrigentina condannata a 4 anni e 8 mesi

Le investigazioni hanno permesso di scoprire numerosi casi di maltrattamento fisico nei confronti dei disabili

Pubblicato 3 anni fa

Quattro anni e otto mesi per i maltrattamenti e i soprusi ai danni di anziani ospiti di nelle comunità alloggio “Lio” e “Iacono”, entrambe gestite dalla coop “Azzurra” con sede in un unico plesso a Serradifalco. E’ quanto disposto dal gup del tribunale di Caltanissetta Emanuela Carabotta nei confronti di una operatrice agrigentina, Rosa Anna Milazzo. Insieme a lei è stato condannato ad 11 anni e 2 mesi di reclusione, accusato anche di violenza sessuale, il collega Vincenzo Biundo, di Serradifalco. L’accusa aveva chiesto una pena di 15 anni per quest’ultimo e di 7 anni per la donna.   Il processo si è celebrato col rito abbreviato. 

L’attività investigativa, coordinate dalla Procura della Repubblica nissena e condotte dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta e dal Nas di Ragusa, sfocia in 5 ordinanza cautelari personali nel luglio 2021 su provvedimento del gip Gigi Omar Modica. Le investigazioni hanno permesso di scoprire numerosi casi di maltrattamento fisico nei confronti dei disabili mediante violente percosse (spesso utilizzando sedie o bastoni come oggetti contundenti) schiaffi e pugni. I pazienti erano vessati con ingiurie, abbandonati, malnutriti e alimentati solamente con riso o con pane raffermo, ammollato in acqua o nel latte e recuperato dagli scarti dei panifici del luogo. Emblematico è un episodio dove uno degli ospiti, cieco, viene picchiato brutalmente dall’operatore, poiché colpevole di aver orinato al di fuori del water.

Tra le vittime delle violenze anche un canicattinese. Alcuni degli ospiti e i loro familiari si sono costituiti parte civile con gli avvocati Flavio Sinatra e Ivan Angelo Bellanti. Il Gup ha disposto il risarcimento danni e una provvisionale di 3mila euro per ciascuna parte civile.

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