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Aragona, dolore e rabbia ai funerali di Angelo Graceffa (ft, vd)

La Chiesa madre è stracolma di gente

Pubblicato 2 anni fa

Sono appena cominciati ad Aragona i funerali di Angelo Graceffa il giovane medico ortopedico morto l’altro ieri insieme alla compagna, Sofia Giummo, in un incidente stradale avvenuto lungo la strada che conduce a Sciacca.

La Chiesa madre è stracolma di gente: parenti, amici, conoscenti hanno voluto tributare l’ultimo omaggio ad Angelo, apprezzato e stimato da tutti. Presenti, tra gli altri il sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, il maresciallo della stazione dei Carabinieri.

Dolore e rabbia i sentimenti diffusi.

“Ripartiamo e facciamo tesoro di quello che Angelo ci lascia … chiediamo al Signore di riprendere il cammino della speranza è facciamo tesoro del suo  insegnamento per aver vissuto in pienezza la sua vita, per aver vissuto in gioia e per aver vissuto aiutando gli altri”, dice nell’omelia Il sacerdote che sta celebrando la messa, don Giuseppe Cumbo – vicario generale.

Prima della conclusione della cerimonia religiosa, sono state lette dei pensieri per Angelo, stimato e apprezzato da tutti per la sua simpatia e per il suo modo di essere.
Sempre con il sorriso stampato in faccia, amava le belle donne ma piangeva per una, amava la musica, amava viaggiare, e amava il suo lavoro, e non si stancava mai”, queste le parole che rimbombano dentro la chiesa. Uno degli amici più stretti, ha lasciato sulla bara la sua maglia gialla, quella che lui metteva sempre sotto la sua giacca di pelle.
Lunghi applausi all’uscita della chiesa, e tante lacrime per una vita spezzata ancora una volta sulle strade agrigentine.

Il commento della famiglia Graceffa:

La famiglia del dottor Angelo Graceffa, commossa per la grande solidarietà e l’affetto dimostrati in maniera unanime, desidera ringraziare tutti coloro che hanno voluto esprimere la loro vicinanza, partecipando al dolore per la prematura scomparsa di Angelo.
Ringraziamo sentitamente il Sindaco, tutta l’Amministrazione comunale di Aragona e il Comando dei Vigili Urbani, l’Arma dei Carabinieri-stazione di Aragona, la Comunità ecclesiale di Aragona, l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Agrigento, il Reparto di Ortopedia dell’Ospedale Umberto I di Enna, il Centro di fisioterapia “Damasco” di Agrigento, il movimento “Agrigento non si arrende” e tutte le associazioni che gli hanno reso omaggio.
Un particolare ringraziamento è rivolto a tutti i numerosi amici, colleghi e pazienti, che hanno avuto modo di condividere con Angelo bei momenti di vita e apprezzare le sue preziose qualità umane e le eccezionali doti professionali.

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