Bloccata nave madre a largo di Lampedusa: due arresti
Nei giorni scorsi il personale del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di stanza a Lampedusa ha proceduto, sulla base di servizi di osservazione e pattugliamento predisposti di concerto con la Procura della Repubblica di Agrigento, al fermo all’interno delle acque nazionali di un motopesca battente bandiera tunisina. A bordo del peschereccio sono stati […]
Nei giorni scorsi il personale del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di stanza a Lampedusa ha proceduto, sulla base di servizi di osservazione e pattugliamento predisposti di concerto con la Procura della Repubblica di Agrigento, al fermo all’interno delle acque nazionali di un motopesca battente bandiera tunisina.
A bordo del peschereccio sono stati rinvenuti 15 migranti, di cui alcuni minorenni, in procinto di sbarcare nella vicina isola di Lampedusa tramite due barchini trainati dal medesimo peschereccio.
Il comandante K.S. 39anni, pluripregiudicato già ricercato dall’autorità giudiziaria e il membro dell’equipaggio, M.Z. 50anni, sono stati posti in stato di fermo per il reato di favoreggiamento della immigrazione clandestina e il motopesca sottoposto a sequestro.
L’ operazione delle fiamme gialle ha confermato, ancora una volta, il sistema degli sbarchi con l’ausilio di una nave madre simulante una battuta di pesca.
Nella giornata di domani è attesa la convalida da parte del GIP del Tribunale di Agrigento