Apertura

Canicattì, viene dimessa dall’ospedale e muore il giorno dopo: aperta inchiesta 

La procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta, al momento contro ignoti, per il decesso di una sessantenne di Canicattì

Pubblicato 6 mesi fa

Entra al Pronto soccorso dell’ospedale di Canicattì in codice verde, lamentando forti dolori alla schiena, e viene dimessa dopo la somministrazione di un antidolorifico. Ventiquattro ore dopo, però, le sue condizioni peggiorano e muore. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta, al momento contro ignoti, per il decesso di una sessantenne di Canicattì. La vicenda – raccontata stamani da La Sicilia – scaturisce dall’esposto presentato dai familiari della donna che hanno chiesto all’autorità giudiziaria di fare luce su quanto accaduto e verificare se ci siano state negligenze nel caso.

La procura ha disposto il sequestro della salma e nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia. I poliziotti del commissariato di Canicattì hanno sequestrato la cartella clinica della sessantenne per esaminare tutti i passaggi. Secondo una prima ricostruzione, la donna si sarebbe presentata al Pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo per forti dolori alla schiena.

I medici, dopo averla visitata, non avrebbero riscontrato gravi problemi somministrandole un antidolorifico. La donna così è stata dimessa ma, ventiquattro ore dopo, è deceduta. Adesso bisognerà capire se ci sia un collegamento o se si è trattata di una tragica fatalità. Una prima risposta in tal senso verrà fornita dall’esame autoptico che sarà eseguito dal medico legale Alberto Alongi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *