Agrigento

Cinque coltellate per uccidere Luca Pisciotto, fermato il killer: è l’ex compagno della madre

Cinque coltellate al torace e alla coscia per uccidere il figlio dell’ex compagna che aveva deciso di troncare una relazione sentimentale durata ben nove anni

Pubblicato 2 anni fa

Cinque coltellate al torace e alla coscia per uccidere il figlio dell’ex compagna che aveva deciso di troncare una relazione sentimentale durata ben nove anni. Emergono nuovi sconcertanti dettagli sull’omicidio di Luca Pisciotto, 22enne di Agrigento, ucciso nella tarda mattinata di ieri in rue Bois de Breux  Jupille, a Liegi. L’omicida è Pietro Randazzo, siciliano con precedenti di polizia. Dopo aver ammazzato Luca ha provato una fuga disperata ma quando ha capito di essere ormai braccato si è consegnato ieri sera alle forze dell’ordine che lo hanno arrestato.

Un delitto che ha sconvolto la comunità agrigentina in Belgio tanto quanto quella della Città dei Templi. Il padre di Luca, da anni separato dalla madre, è partito da Agrigento alla volta di Liegi una volta appresa la tragica notizia della morte del figlio. Nel recente passato c’erano stati dei campanelli di allarme sulle condotte poste in essere da Randazzo. Il 18 dicembre scorso è stato arrestato dalla polizia per essersi presentato sotto casa di Madeleine, la madre di Luca, e subito rilasciato. Appena due giorni dopo, il 20 dicembre, un nuovo arresto per aver bucato le gomme dell’auto del nuovo compagno della donna. Poi un richiamo con un percorso psicologico che lo stesso aveva accettato di seguire. Sembrava essersi rassegnato alla fine della relazione e aver finalmente voltato pagina. Così non è stato.

Ieri mattina si è presentato a casa della madre di Luca armato di coltello manifestando l’intenzione di uccidere la donna e poi suicidarsi. Ha strangolato Madeleine che, dopo aver perso i sensi, è riuscita a scappare e trovare rifugio a casa della sorella che vive a pochi metri di distanza. Quest’ultima ha chiamato Luca, il quale lavorava non lontano da lì, che è immediatamente giunto sul posto. Il resto, purtroppo, è storia. Ne è nata una colluttazione con l’accoltellamento mortale. A ricostruire la dinamica dei fatti è stato Renaud Xhonneux, Primo Vice Procuratore della Corona. Randazzo comparirà questa mattina davanti un giudice. E’ accusato di omicidio e tentato omicidio. 

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