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Covid, chiesta archiviazione “paziente 1” dell’agrigentino per epidemia colposa

Fu il primo caso di covid in assoluto in provincia di Agrigento: era il 5 marzo 2020

Pubblicato 4 anni fa

La Procura di Sciacca ha avanzato una richiesta di archiviazione nei confronti di Tiziana Catalano, il “paziente 1” della provincia di Agrigento, all’epoca in servizio al reparto di medicina dell’ospedale Giovanni Paolo II. La donna, inizialmente indagata per epidemia colposa in seguito alla denunce di familiari di due vittime, è stata la prima persona a contrarre il coronavirus nell’agrigentino.

Con conseguenze anche abbastanza serie considerando il fatto che venne ricoverata per oltre venti giorni all’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Un’esperienza che la segnò non soltanto dal punto di vista sanitario, con la terribile esperienza del ricovero, ma anche sociale. Il medico fu “etichettata” all’epoca come untore in un periodo, quello dell’inizio della pandemia, che sconvolse letteralmente le vite di tutto il mondo.

Adesso gli inquirenti chiedono al gip del tribunale di Sciacca che l’inchiesta a suo carico venga archiviata anche grazie ad una perizia effettuata che escluderebbe qualsiasi comportamento negligente. La donna, erroneamente, fu anche accusata di essersi recata in Lombardia e di aver portato il virus nell’agrigentino. 

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