Agrigento

Devono scontare residui di pena: otto arresti nell’agrigentino

Sono otto gli arresti effettuati in provincia di Agrigento in esecuzione di provvedimento emessi dal Tribunale di sorveglianza di Palermo: i reati in oggetto vanno dalla corruzione di minore al porto ingiustificato d’armi alla detenzione di stupefacenti all’abbandono di rifiuti. I carabinieri della stazione di Villaggio Mosè hanno eseguito il provvedimento nei confronti di G.C., […]

Pubblicato 5 anni fa

Sono otto gli arresti effettuati in provincia di Agrigento in esecuzione di provvedimento emessi dal Tribunale di sorveglianza di Palermo: i reati in oggetto vanno dalla corruzione di minore al porto ingiustificato d’armi alla detenzione di stupefacenti all’abbandono di rifiuti.

I carabinieri della stazione di Villaggio Mosè hanno eseguito il provvedimento nei confronti di G.C., 80 anni, che deve scontare una pena di due mesi agli arresi domiciliari perché sorpreso ad abbandonare rifiuti; a Villaseta è stato arrestato B.L., 57 anni: deve scontare tre mesi di detenzione domiciliare per oltraggio a pubblico ufficiale. La storia risale al 2013.

Un arresto anche a Lampedusa dove i carabinieri hanno notificato il provvedimento a A.F., 32 anni.

A Menfi i carabinieri hanno tratto in arresto e posto ai domiciliari un residente del luogo che deve rispondere di corruzione di minore per fatti compiuti nel 2013.

A S. Margherita Belice, sempre i Militari dell’Arma della locale Stazione, hanno arrestato e posto ai domiciliari un uomo di 50 anni che deve scontare una pena di 9 mesi per violazione della sorveglianza speciale.

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