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Droga sull’asse Favara-Belgio, inchiesta Up&Down: “Pedinato pure il pentito Quaranta”

E’ ripreso davanti la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento il processo scaturito dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e dei carabinieri della Tenenza di Favara “Up&Down”, eseguita la notte della vigilia di Natale del 2016.  L’inchiesta avrebbe disarticolato una vera e propria organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti che venivano acquistate […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ ripreso davanti la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento il processo scaturito dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e dei carabinieri della Tenenza di Favara “Up&Down”, eseguita la notte della vigilia di Natale del 2016. 

L’inchiesta avrebbe disarticolato una vera e propria organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti che venivano acquistate direttamente dal Belgio e poi fatta arrivare a Favara passando per Palermo. In aula, ieri mattina, il racconto di uno degli investigatori che ha condotto le indagini sul campo: “Abbiamo avuto l’indicazione di seguire durante alcuni dei suoi viaggi Giuseppe Quaranta (oggi collaboratore di giustizia)e notammo che si recò a Rosarno in compagnia di altre tre persone” ha raccontato il maresciallo. 

Non emergono però collegamenti diretti tra l’ex referente della famiglia Fragapane e gli attuali imputati: si tratta di Carmelo Fallea, 42 anni di Favara; Gaspare Indelicato, 35 anni di Favara, Calogero Presti, 44 anni di Favara; Rania El Moussaid, 32 anni residente ad Agrigento e Carmelo Vaccaro, 40 anni, di Favara. 

Nel collegio delle difese, fra gli altri, gli avvocati Giovanni Castronovo, Salvatore Pennica, Daniela Posante, Angelo Nicotra, Salvatore Virgonee Tanja Castronovo.

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