Agrigento

Emergenza Covid-19, ristoranti e locali chiusi: parlano gli imprenditori del settore (vd)

Insieme al settore turistico, è forse il settore della ristorazione a soffrire maggiormente del blocco totale causato dall’emergenza Coronavirus. Nonostante l’avvio della fase 2, per ristoranti, bar, pizzerie ma anche stabilimenti balneari si dovrà ancora aspettare. Per cercare di garantire al massimo l’operatività di bar o ristoranti si dovrà capire meglio quali misure vanno adottate, […]

Pubblicato 4 anni fa

Insieme al settore turistico, è forse il settore della ristorazione a soffrire maggiormente del blocco totale causato dall’emergenza Coronavirus. Nonostante l’avvio della fase 2, per ristoranti, bar, pizzerie ma anche stabilimenti balneari si dovrà ancora aspettare. Per cercare di garantire al massimo l’operatività di bar o ristoranti si dovrà capire meglio quali misure vanno adottate, al fine di tutelare i rischi di contaminazione sia per i clienti che per i dipendenti. Ma è chiaro che non basterà per un ritorno immediato alla normalità.

Fino a quando saranno in vigore le misure di distanziamento sociale, con le diverse modalità di fruizione dei servizi dei pubblici esercizi, è evidente che non si potrà lavorare a pieno regime; se non vengono garantiti gli aiuti da parte del Governo, come ci spiegano da una parte Alfonso Sanfilippo proprietario del ristorante “Re di Girgenti” e dall’altro lato Giuseppe Vita gestore del locale “Oceano Mare”, molte imprese rischiano di chiudere battenti”.

Un vero e proprio danno economico per il settore, servono come dichiara Francesco Picarella della Confcommercio “risorse vere a fondo perduto per le imprese parametrate alla perdita di fatturato, oltre ad altri aiuti statali inerenti gli affitti, i tributi, i lavoratori”.

Ristoranti e locali chiusi cosa fare
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