Era accusato di essersi appropriato di tre assegni, assolto ragioniere di Favara
La vicenda scaturisce dalla denuncia presentata da una donna che aveva raccontato di aver consegnato gli assegni al ragioniere per un incarico professionale mai svolto
Il fatto non sussiste. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Nicoletta Sciarratta, ha assolto un ragioniere quarantanovenne di Favara dall’accusa di essersi appropriati di tre assegni per un importo complessivo di quasi 9 mila euro.
La vicenda scaturisce dalla denuncia presentata da una donna che aveva raccontato di aver consegnato gli assegni al ragioniere per un incarico professionale mai svolto. La difesa ha invece ribadito che quel rapporto lavorativo era regolamentato da un contratto di lavoro e che, in ogni caso, la questione sarebbe di natura squisitamente civilistica e non certamente penale. Il tribunale ha così assolto il ragioniere.