Apertura

Era ricercato da quattro anni: tunisino arrestato a Favara (video)

Un tunisino ricercato è stato arrestato nel corso dei controlli dei Carabinieri contro la diffusione del coronavirus. E’ accaduto a Favara, nell’agrigentino, dove i militari della Tenenza di Favara hanno arrestato un tunisino trentaduenne sul quale pendeva, da quattro anni, un ordine di carcerazione per rissa. I controlli per l’applicazione delle disposizioni governative emesse in relazione […]

Pubblicato 4 anni fa

Un tunisino ricercato è stato arrestato nel corso dei controlli dei Carabinieri contro la diffusione del coronavirus. E’ accaduto a Favara, nell’agrigentino, dove i militari della Tenenza di Favara hanno arrestato un tunisino trentaduenne sul quale pendeva, da quattro anni, un ordine di carcerazione per rissa. I controlli per l’applicazione delle disposizioni governative emesse in relazione alla nota emergenza del coronavirus proseguono infatti serrati ad Agrigento e in tutti i Comuni della Provincia.

“Per tutta la settimana, sono andate avanti le verifiche sulla circolazione di automobilisti e pedoni, ricorrendo anche, quando necessario, a numerose autodichiarazioni da parte dei cittadini – si legge in una nota- Nel corso di uno di questi numerosissimi servizi, per i Carabinieri della Tenenza di Favara, si è anche concretizzato un risultato operativo. Nel corso di uno dei molteplici posti di controllo, svolto in via Dei Canali, aveva infatti destato sospetto l’atteggiamento di un uomo che si aggirava in una delle strade limitrofe”. Alla richiesta dei documenti, lo stesso si è dimostrato restìo a sottoporsi alle verifiche di prassi dei militari in tema di rispetto del decreto governativo in atto.

E sin da subito sembrato che avesse avuto qualcosa da nascondere- dicono i carabinieri -Una volta identificato, i Carabinieri hanno infatti scoperto che su quel trentaduenne tunisino pendeva un ordine di carcerazione per una rissa avvenuta ben quattro anni fa ad Avola (Siracusa). Dopo anni di ricerche, quindi, il pericoloso fuggitivo, su cui pende una condanna alla reclusione, è incappato nell’efficace rete dei controlli predisposta dal Comando Provinciale Carabinieri di Agrigento, i cui servizi a tappeto andranno avanti, senza sosta, in città e in tutti i paesi della provincia, non solo per l’emergenza in atto, ma anche per l’ottenimento di ulteriori, importanti risultati operativi”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *