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Evade dai domiciliari dopo condanna a 10 anni: catturato in Svizzera

Fugge dai domiciliari e viene catturato in Svizzera: deve scontare 10 anni e 8 mesi per tentato omicidio

Pubblicato 3 anni fa

Da qualche giorno aveva fatto perdere ogni traccia di sé. Si era disfatto del braccialetto elettronico impostogli da un provvedimento dei giudici che lo avevano mandato agli arresti domiciliari per scontare una condanna ad oltre dieci anni di carcere per tentato omicidio.

Ieri è stato catturato a Chiasso al confine con la Svizzera insieme alla nuova compagna.

Gianluca Scaccia, trentaseienne di Canicattì e la compagna, Valentina Mantione sono stati arrestati al valico di Ponte Chiasso mentre stava tentando di varcare il confine. Oltre che di evasione è accusato, insieme alla ragazza, anche di rapina aggravata e lesioni per avere costretto una donna di Milano, fermata con violenza, a cedere la propria automobile. E con l’auto rapinata Scaccia ha compiuto l’ultimo percorso da uomo libero sino a Chiasso dove è stato catturato dagli agenti che lo aspettavano al valico. La sua auto, dopo la rapina, è stata monitorata chilometro dopo chilometro perché munita di Gps satellitare.  Adesso sia Scaccia che Valentina Mantione sono reclusi nel carcere di Como.

Gianluca Scaccia è stato condannato alla pena di dieci anni e otto mesi di reclusione per aver tentato di uccidere il rivale in amoreVincenzo Curto. Dopo un periodo di detenzione in carcere, Scaccia,difeso dall’avvocato Angela Porcello, era riuscito ad ottenere i domiciliari. 

Adesso il nuovo arresto.

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