L’avvocato Salvatore Pennica, che rappresenta la difesa di Giuseppe Barba, 66 anni di Favara, ha chiesto al Riesame l’annullamento della misura cautelare precedentemente disposta dal gip del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano.

Secondo il legale ci sarebbero state procedure non regolari durante lo svolgimento degli accertamenti tecnici che poi hanno portato al fermo di Barba. Quest’ultimo è accusato di essere il killer che ha freddato, nel pomeriggio di Ferragosto, l’ex genero Salvatore Lupo, 45enne imprenditore e già presidente del consiglio comunale di Favara.

Alla base del delitto – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – ci sarebbero stati dissidi di natura economica sulla gestione del patrimonio sfociati anche in una violenta rissa avvenuta proprio nei pressi del bar dove poi si è consumato l’omicidio. Barba viene fermato dopo l’analisi delle immagini di video-sorveglianza che riprendono la sua auto nei luoghi e nell’orario dell’agguato.

Sul volante e sul cambio, inoltre, sono state rinvenute diverse particelle di polvere da sparo. Nelle prossime ore i giudici del Riesame si pronunceranno sulla richiesta della difesa.