Il commissario per l’emergenza migranti a Lampedusa: sopralluogo in hotspot e base militare
Dalla base militare, insieme alle altre istituzioni provinciali, il prefetto Valenti si è spostato a molo favarolo dove è in corso uno sbarco
Sopralluogo nell’ex base militare Nato Loran a Lampedusa, per il commissario delegato allo stato d’emergenza migranti, il prefetto Valerio Valenti. La visita è servito per valutare se ci sono o meno le condizioni per creare un’area di stoccaggio temporaneo delle “carrette” del mare usate dai migranti per le traversate. Lo scorso 13 dicembre, la Guardia di finanza eseguì, su disposizione del procuratore della Repubblica facente funzioni di Agrigento Salvatore Vella, un decreto di sequestro preventivo dell’area di proprietà privata di circa 1.500 metri quadrati utilizzata quale sito di stoccaggio delle imbarcazioni utilizzate dai migranti per raggiungere le coste dell’isola. Il provvedimento di sequestro fu emesso dal gip Francesco Provenzano. Il terreno, secondo quanto venne ricostruito dalla Procura, risultava sprovvisto di autorizzazioni ambientali. Fino ad ora, Lampedusa è rimasta senza area deposito delle imbarcazioni che, così come evidenziato, già nei mesi scorsi, allo stesso prefetto Valerio Valenti, dal sindaco Filippo Mannino, non possono restare sulle spiagge e la costa, o invadere molo Favarolo, specie durante i mesi estivi.
Subito dopo l’incontro con le autorita’ tenutosi al Comune, il commissario Valenti, il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, il questore di Agrigento Emanuele Ricifari, il sindaco delle Pelagie Filippo Mannino e anche l’ex questore di Agrigento Rosa Maria Iraci oggi Dirigente generale di pubblica sicurezza, si sono spostati a Capo Ponente dove e’ stato fatto un sopralluogo nell’ex base militare che nel 1986 rischio’ di essere raggiunta da due missili libici lanciati da Gheddafi. Il commissario delegato del Governo si e’ poi spostato a molo Favarolo dove e’ in corso uno sbarco di decine e decine di migranti.