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Inchiesta Ponos, pm Andreoli chiede incidente probatorio

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Gloria Andreoli ha chiesto di poter effettuare l’incidente probatorio per poter “cristallizzare” le testimonianze dei lavoratori sfruttati nei campi agrigentini e usarle in un eventuale processo a carico delle otto persone fermate nell’ambito del blitz “Ponos”. Il magistrato agrigentino, in particolare, chiede di sentire tre giovani lavoratori. Intanto […]

Pubblicato 4 anni fa

Il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Gloria Andreoli ha chiesto di poter effettuare l’incidente probatorio per poter “cristallizzare” le testimonianze dei lavoratori sfruttati nei campi agrigentini e usarle in un eventuale processo a carico delle otto persone fermate nell’ambito del blitz “Ponos”.

Il magistrato agrigentino, in particolare, chiede di sentire tre giovani lavoratori. Intanto il gip del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto non ha convalidato i fermi emessi dalla Procura agrigentina ma ha disposto misure cautelari nei confronti di tutti gli otto indagati.

Restano in carcere madre e figlia considerate a capo della banda di sfruttatori: Viera Cicakova e sua figlia Veronica. Arresti domiciliari, con obbligo di braccialetto, nei confronti di Rosario Burgio (compagno di Veronica) e Rosario Ninfosì. Obbligo di presentazione alla pg per Nicolau Sten e Vasile Mihu.

Le accuse nei loro confronti sono associazione a delinquere finalizzato allo sfruttamento del lavoro.

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