Agrigento

Insegnante morto nell’agrigentino dopo incidente: indagano Procure Agrigento e Sciacca

Due fascicoli d’inchiesta sono stati aperti dalle Procure di Agrigento e Sciacca in seguito al tragico incidente verificatosi lo scorso 17 ottobre presso il bivio Misilbesi, nell’agrigentino, che è costato la vita all’insegnante originario di Montevago Nanni Saladino, deceduto dopo diversi giorni di agonia all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento il 23 novembre.  La […]

Pubblicato 4 anni fa

Due fascicoli d’inchiesta sono stati aperti dalle Procure di Agrigento e Sciacca in seguito al tragico incidente verificatosi lo scorso 17 ottobre presso il bivio Misilbesi, nell’agrigentino, che è costato la vita all’insegnante originario di Montevago Nanni Saladino, deceduto dopo diversi giorni di agonia all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento il 23 novembre. 

La prima inchiesta, che è coordinata dal pm Michele Marrone della Procura di Sciacca, riguarda esclusivamente la dinamica dell’incidente per capire ed accertare eventuali responsabilità penali. La moto su cui viaggiava l’insegnante si è schiantata contro un camion. La seconda inchiesta nasce dall’esposto presentato dalla famiglia di Saladino che, tramite gli avvocati Leonardo Marino e Giovanni Vaccaro, hanno chiesto di far luce sulle fasi del ricovero del congiunto: dall’arrivo al nosocomio ai due interventi a cui è stato sottoposto prima di morire. 

In quest’ultimo filone d’indagine il coordinamento è affidato al pm Elenia Manno che ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e conseguente autopsia che è stata effettuata dal prof. Ragazzi  e dal chirurgo Rinella. La famiglia, invece, ha nominato quale consulente di parte il professore Antonio Oliva, ordinario di medicina legale all’università Cattolica di Roma.

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