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La strage di Ravanusa, trovati i corpi di Selene e Giuseppe: infranto il sogno di diventare genitori

Selene era al nono mese di gravidanza

Pubblicato 2 anni fa

Il matrimonio posticipato a causa del lockdown divenuto realtà soltanto nell’aprile scorso e quel sogno di diventare genitori infranto ad una sola settimana dal parto. Dopo trenta ore di incessanti ricerche, scavando anche a mani nude, la tragica notizia: tra i quattro cadaveri recuperati poco dopo le 6.30 di questa mattina ci sono anche quelli di Selene Pagliarello e Giuseppe Carmina. Lei, trentenne originaria di Campobello di Licata, infermiera dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, era al nono mese di gravidanza.

Sabato sera, pochi attimi prima dell’esplosione, erano andati a trovare i genitori di Giuseppe in quella palazzina di via Galilei. In programma c’era una mangiata al ristorante. Non c’è stato il tempo. Tra le macerie è stato ritrovato il corpo anche di Angelo Carmina, suocero di Selene e papà di Giuseppe. Adesso il bilancio è tragico: sette vittime, due persone che ufficialmente sono ancora disperse e soltanto due sopravvissute all’esplosione. Queste ultime, cognate ottantenni, si trovano ricoverate in buone condizioni all’ospedale di Licata ma da ore chiedono incessantemente notizie dei parenti. 

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