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L’ex giudice Silvana Saguto condannata a 8 anni e 6 mesi

Il tribunale di Caltanissetta ha condannato a 8 anni e 6 mesi l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto, accusata di avere gestito in modo clientelare, in cambio di denaro e favori, le nomine degli amministratori giudiziari dei patrimoni sequestrati e confiscati alla mafia. Nel corso del processo, Saguto era stata radiata […]

Pubblicato 3 anni fa

Il tribunale di Caltanissetta ha condannato a 8 anni e 6 mesi l’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto, accusata di avere gestito in modo clientelare, in cambio di denaro e favori, le nomine degli amministratori giudiziari dei patrimoni sequestrati e confiscati alla mafia. Nel corso del processo, Saguto era stata radiata dalla magistratura dal Csm. “C’e’ una sentenza, finalmente. Parla la sentenza”. Cosi’ il procuratore aggiunto di Caltanissetta Gabriele Paci ha commentato la condanna a 8 anni e 6 mesi per corruzione e abuso d’ufficio dell’ex presidente della sezione misure di prevenzione di Palermo Silvana Saguto.

L”ex amministratore giudiziario Gaetano Cappellano Seminara, che secondo l’accusa sarebbe stato tra i professionisti del cerchio magico della giudice aggiudicandosi incarichi per milioni, e’ stato condannato a 7 anni e 6 mesi, il marito dell’ex giudice Saguto, Lorenzo Caramma, che avrebbe avuto illegittimamente da Cappellano consulenze a 6 anni e 2 mesi. L’ex prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, e’ stata condannata a 3 anni. A un anno e 10 mesi e’ stato condannato l’avvocato Walter Virga, amministratore giudiziario del patrimonio milionario degli imprenditori Rappa; mentre il docente universitario Carmelo Provenzano ha avuto 6 anni e 10 mesi. Roberto Nicola Santangelo ha avuto 6 anni e 2 mesi. Il figlio di Silvana Saguto Emanuele Caramma, 6 mesi, Roberto Di Maria 2 anni e 8 mesi, Maria Ingrao, 4 anni e 2 mesi, Calogera Manta, 4 anni e 2 mesi, l’ex colonnello della Dia Rosolino Nasca 4 anni. Sono stati assolti il padre della Saguto, Vittorio Pietro Saguto, accusato di riciclaggio, l’amministratore giudiziario Gabriele Aulo Gigante e Lorenzo Chiaramonte, per anni giudice a latere nel collegio della Saguto che rispondeva di abuso d’ufficio.

“Rispettiamo la decisione del tribunale che e’ arrivata dopo un lungo dibattimento. In prima battuta e aspettando di leggere bene il dispositivo, noto pero’ che in questo processo per la dottoressa Saguto sono piu’ le assoluzioni che le condanne e che e’ caduta l’accusa di associazione a delinquere”. Cosi’ Giuseppe Reina, legale dell’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, condannata oggi a 8 anni e 6 mesi a fronte di una richiesta dei pm di 15 anni e 4 mesi, ha commentato la sentenza. “L’unica cosa che mi sento di dire, alla luce delle assoluzioni per diverse contestazioni, – ha aggiunto – e’ che il quadro indiziario si e’ fortemente ridimensionato. La trasmissione degli atti per falsa testimonianza per il teste che aveva parlato di una consegna di denaro a casa Saguto ci fa pensare che sia caduta anche questa accusa, dunque che per il tribunale questo episodio non e’ avvenuto”. “In attesa di leggere le motivazioni – ha concluso – posso dire che siamo soddisfatti”.(ANSA)

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