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Licata, padre e figlio pestati a sangue mentre pescano: indagini

Dopo il pestaggio gettati in acqua anche gli effetti personale delle vittime

Pubblicato 3 anni fa

Picchiati selvaggiamente mentre stavano pescando sulla banchina di Marianello, a Licata. E’ successo a padre e figlio, 63 e 32 anni, entrambi residenti in provincia di Enna. Del caso se ne stanno occupando i poliziotti del commissariato di Licata, guidato dal vicequestore Cesare Castelli.

Restano ancora sconosciuti i motivi di quello che è stato un vero e proprio pestaggio. Secondo una prima ricostruzione ad agire sarebbero state 4-5 persone. Hanno raggiunto padre e figlio e li hanno colpiti con schiaffi, calci e pugni. Ad avere la peggio è stato il genitore, caduto per terra e nonostante ciò ancora bersaglio dei colpi.

Dopo la spedizione punitiva sono stati gettati in mare anche gli effetti personali e le canne da pesca dei due congiunti. Poi il branco è fuggito sembrerebbe a bordo di una Fiat Punto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato e un’ambulanza del 118. 

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