La Procura di Agrigento ha sequestrato l’area in cui insiste l’ex mattatoio comunale che lunedì mattina è stato letteralmente devastato da un incendio che ha tenuto “sotto scacco” l’intera città di Licata.

Il provvedimento dell’autorità giudiziaria si rende necessario per completare tutti gli atti di indagine e accertare l’esatta dinamica e causa alla base del vasto incendio. La Polizia di Licata ha effettuato un altro sopralluogo nella giornata di ieri controllando anche le zone limitrofe.

Collaborazione anche da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pino Galanti: “Ci auguriamo che non si tratti di un’azione dolosa volta a scoraggiare l’azione politica”.

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