Licata, sparò al socio in affari: condannato ex consigliere comunale
Il reato è stato riqualificato da tentato omicidio a lesioni personali aggravate
Il gup del tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha condannato a quattro anni e quattro mesi di reclusione l’ex consigliere comunale di Licata , 49 anni, per aver sparato quattro colpi di pistola all’indirizzo dell’ex socio, l’imprenditore Giuseppe “Pino” Caico. Il reato è stato riqualificato da tentato omicidio a lesioni personali aggravate. L’accusa aveva chiesto la condanna ad otto anni di carcere.
Dei quattro colpi esplosi con una pistola calibro 22, detenuta illegalmente, soltanto uno è andato a segno colpendo ad un braccio la vittima. Alla base dell’agguato ci sarebbero motivi economici e in particolare la suddivisione delle quote societarie dell’agenzia funebre che fino a poco tempo fa gestivano insieme.