Mafia nell’agrigentino, in aula depone il colonnello che catturò Messina Denaro
In aula è comparso, per proseguire l’esame cominciato due settimane fa, il colonnello del Ros Lucio Arcidiacono, l’ufficiale che lo scorso 16 gennaio ha arrestato il superlatitante Matteo Messina Denaro
È ripreso questa mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Wilma Angela Mazzara, il processo scaturito dalla maxi inchiesta Xidy, l’operazione che ha fatto luce sul mandamento mafioso di Canicattì e sulla riorganizzazione della stidda nell’agrigentino. In questo stralcio processuale sono nove gli imputati: il boss ergastolano Giuseppe Falsone, già capo provinciale; Antonino Chiazza, 51 anni, di Canicattì; Pietro Fazio, 48 anni, di Canicattì; Santo Gioacchino Rinallo, 61 anni di Canicattì; Antonio Gallea, 64 anni di Canicattì; Filippo Pitruzzella, 60 anni, ispettore della polizia in pensione; Stefano Saccomando, 44 anni di Palma di Montechiaro; Calogero Lo Giudice, 47 anni di Canicattì; Calogero Valenti, 57 anni, residente a Canicattì.
In aula è comparso, per proseguire l’esame cominciato due settimane fa, il colonnello del Ros Lucio Arcidiacono, l’ufficiale che lo scorso 16 gennaio ha arrestato il superlatitante Matteo Messina Denaro. Arcidiacono, rispondendo alle domande del sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo Claudio Camilleri, ha ripercorso i passaggi salienti dell’indagine e soffermandosi in particolare sulla figura di Antonino Chiazza.
In abbreviato sono state già disposte quindici condanne e cinque assoluzioni in primo grado tra cui quelle inflitte all’ex avvocato Angela Porcello (15 anni e 4 mesi), Giancarlo Buggea (20 anni), considerato tra gli uomini più influenti in cosa nostra agrigentina; Luigi Boncori (20 anni), considerato il capo della famiglia mafiosa di Ravanusa; Lillo Di Caro (20 anni), da anni al vertice della mafia di Canicattì; Giuseppe Sicilia (18 anni e 8 mesi), ritenuto dagli inquirenti il capo della famiglia di Favara; Gregorio Lombardo (17 anni e 4 mesi), di Favara. Si torna in aula il 19 luglio.