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Montante, inchiesta su Crocetta: Musumeci sentito come teste e si reca in visita da Capodicasa

E’ stato sentito per quasi tre ore il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, convocato dalla procura di Caltanissetta come persona informata sui fatti nell’ambito dell’inchiesta sul ‘Sistema Montante. “Il presidente Musumeci – ha detto il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone – si è reso molto disponibile ed è stato utile. Abbiamo preso spunto dalle […]

Pubblicato 5 anni fa

E’ stato
sentito per quasi tre ore il presidente della Regione siciliana, Nello
Musumeci, convocato dalla procura di Caltanissetta come persona informata sui
fatti nell’ambito dell’inchiesta sul ‘Sistema Montante. “Il presidente Musumeci – ha detto il
procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone – si è reso molto disponibile
ed è stato utile. Abbiamo preso spunto dalle dichiarazioni rese in Commissione
antimafia sulla vicenda Montante”.

Presenti
anche il procuratore aggiunto Gabriele Paci, il pm Maurizio Bonaccorso e il
dirigente della Squadra mobile di Caltanissetta, Marzia Giustolisi. La procura
nissena sta indagando sulla seconda tranche del cosiddetto “Sistema
Montante” che vede coinvolti, fra gli altri, come indagati, l’ex
presidente della Regione Rosario Crocetta e gli ex assessori Linda Vancheri e
Mariella Lo Bello, oltre ad altri esponenti politici e imprenditori, in merito
alla gestione dei fondi regionali. Questa mattina è ripreso nell’aula bunker
del carcere di Caltanissetta il processo nei confronti di 17 imputati. Era
previsto l’esame del collaboratore di giustizia Dario Di Francesco, già
reggente della famiglia di Serradifalco, che avrebbe dovuto deporre “sulla
conoscenza dei rapporti intercorsi tra gli imprenditori Antonello Montante e
Massimo Romano con appartenenti all’organizzazione criminale Cosa nostra”.
Su richiesta dell’avvocato Dino Milazzo, legale di fiducia dell’imprenditore
Massimo Romano, il tribunale ha disposto l’acquisizione dei verbali. Di
Francesco, nelle dichiarazioni rese ai pm nisseni, si sarebbe soffermato sui
rapporti d’amicizia esistenti fra Vincenzo Arnone, affiliato a Cosa nostra e
l’ex leader di Confidustria Sicilia. Di Francesco è anche parte
offesa nel procedimento perchè, secondo l’accusa, l’ex leader di Confindustria
Sicilia lo avrebbe fatto seguire i suoi spostamenti in carcere dalla sua ‘rete
di informatori’ dopo la notizia dell’avvio della sua collaborazione.

Il
processo è stato aggiornato al prossimo 3 giugno.

Intanto
il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, approfittando dell’impegno
nisseno si è recato in visita all’ex governatore Angelo Capodicasa, ricoverato
in Rianimazione all’ospedale di Caltanissetta a seguito di una emorragia cerebrale.
Musumeci, accolto dai due figli medici dell’esponente di sinistra, si è fermato
per alcuni minuti a parlare con i sanitari del nosocomio nisseno sulle
condizioni del paziente, che rimangono gravi ma stazionarie.

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