Apertura

Musumeci dopo lo “schiaffo” non si dimette ma azzera la giunta: “Disertori”

Musuemci definice i "franchi tiratori" come "disertori, ricattatori che operano con la complicita' del voto segreto"

Pubblicato 2 anni fa

“Azzero la giunta, faremo un esecutivo che dovra’ portarci all’ultimo giorno. Parlero’ con i rappresentanti dei partiti, chiedero’ di darmi una rosa di assessori, alcuni saranno confermati. Qualcuno ha scritto Musumeci si dimette e molla: ci vogliono ben altri ostacoli, non saranno alcuni atti di vilta’ politica a condizionare le mie scelte. Musumeci non lascia, raddoppia, rilancia, perche’ Musumeci sa di avere dalla sua parte la stragrande maggioranza del popolo siciliano al di la’ dei partiti”. Cosi’ il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, in diretta Fb.

 Il governatore ha parlato del voto di questo pomeriggio per i grandi elettori del Capo dello Stato. “E’ accaduto che al presidente della Regione sono mancati 7-8 voti circa, sono stato eletto lo stesso ma il dato e’ politico. Perche’ mancano nella maggioranza questi voti col voto segreto? Perche’ alcuni deputati hanno pensato di compiere nei miei confronti, come si dice nel linguaggio giudiziario, un atto d’intimidazione, si tratta di una sorta di resa dei conti dal loro punto di vista”. Musumeci dunque ha aggiunto: “Sono deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili e ho dovuto dire di no o di di deputati che per una questione di igiene non ho voluto avere rapporti in questi anni”. “Possono pensare che questi 7 scappati di casa che un presidente che non e’ stato condizionato dalla mafia puo’ essere condizionato da loro? – ha proseguito – Possono mai pensare di esercitare su questo governo qualunque tipo di richiesta trasversale mandando messaggi che appartengono al peggiore dei linguaggi della comunicazione? Sciagurati. Ho provato tanta amarezza. Sono convinto che bisogna abbandonarli per strada questi disertori, ricattatori che operano con la complicita’ del voto segreto. Io ho le mani libere. Restiamo a lavorare e restiamo a lavorare proprio perche’ non voglio sopravvivere nel palazzo ma perche’ ho un rapporto con la gente”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *