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Palma di Montechiaro, ex dirigente Utc e Rup rinviati a giudizio per abuso d’ufficio

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, dopo due ore di camera di consiglio, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti dell’ex dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Palma di Montechiaro (durante l’amministrazione del sindaco Amato) Concetta Di Vincenzo e dell’allora Responsabile Unico del Progetto architetto Lo Nobile. La prima udienza […]

Pubblicato 5 anni fa

Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, dopo due ore di camera di consiglio, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti dell’ex dirigente dell’Ufficio Tecnico Comunale di Palma di Montechiaro (durante l’amministrazione del sindaco Amato) Concetta Di Vincenzo e dell’allora Responsabile Unico del Progetto architetto Lo Nobile. La prima udienza è stata fissata, avanti la seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento presieduta da Angela Wilma Mazzara, il prossimo 11 giugno. A loro carico tre ipotesi di abuso d’ufficio. 

La vicenda scaturisce dalle denunce dell’ingegnere Gaetano Scicolone il quale si sarebbe visto bloccare lavori (opere idrauliche) proprio dall’ufficio tecnico comunale. Alla base di questo “ostruzionismo” ci sarebbero stati problemi giudiziari che hanno coinvolto anche (risultò indagato tre anni prima) l’ingegnere Scicolone. Ma non soltanto. Infatti nonostante fossero finiti insieme a lui nel registro degli indagati anche altri professionisti – questi – avrebbero continuato regolarmente ad intrattenere rapporti lavorativi con l’ufficio. All’ingegnere Scicolone fu anche ritirato un incarico per assegnarlo a due architetti che, come da nota inviata dall’ordine degli ingegneri, non sarebbero risultati idonei per la natura dei lavori. 

Il culmine di quello che oggi è alla base delle ipotesi di reato di abuso d’ufficio nei confronti dei due imputati si registra nel marzo 2014 quando un cliente dell’ingegnere Scicolone registra una conversazione (oggi agli atti) con l’allora Responsabile del progetto il quale avrebbe “suggerito” di cambiare ingegnere. 

Le parti civili sono rappresentare dagli avvocati Santo Lucia, Domenico Acciarito e D’Anna. Gli imputati sono difesi dagli avvocati Francesco Scopelliti e Lilliana Azzarello.

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