Lo scorso 30 maggio gli uomini della Guardia di Finanza della Tenenza di Porto Empedocle, su mandato della Procura della Repubblica, si sono presentati in Municipio dando esecuzione ad un ordine di esibizione di numerosi documenti custoditi nell’ufficio Ragioneria ed indagando su un’ipotesi di reato di peculato che sarebbe stato commesso a partire almeno da gennaio 2022.

Si, perché qualcuno aveva informato l’Autorità giudiziaria su una gestione allegra del parco macchine comunale avanzando persino il sospetto dell’utilizzo, per scopi personali, di automobili dell’Amministrazione.

Nella mattinata del 7 giugno, il personale dell’Ufficio ragioneria è stato interrogato lungamente dai finanzieri nel tentativo di ottenere risposte chiarificatrici e proseguire al meglio le investigazioni. Gli interrogatori non sono finiti ed anzi nelle prossime ore proseguiranno con l’escussione di capi-settore ed autisti.

E mentre stavano per iniziare gli interrogatori, sempre a Porto Empedocle si è registrato un episodio alquanto strano, vale a dire il danneggiamento dell’auto di rappresentanza del sindaco di Porto Empedocle, Calogero Martello. Il veicolo danneggiato, una Fiat Punto bianca, sarebbe lo stesso che alcuni dipendenti e figure dell’Amministrazione avrebbero utilizzato per scopi privati.

I danni sono una serie di graffi procurati con un oggetto metallico, presumibilmente una chiave, e sono localizzati lungo tutta la fiancata sinistra.

Le indagini sono in corso e riguardano entrambe le vicende.