Agrigento

Pubblica su Facebook “sporcaccione”: a processo il sindaco di Agrigento

Il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, insieme all’ex comandante della Polizia Locale Gaetano Di Giovanni, compariranno il prossimo 2 marzo davanti il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Micaela Raimondo dopo la citazione a giudizio del pm Antonella Pandolfi. I due dovranno rispondere di diffamazione aggravata per aver pubblicato su Facebook un avvocato mentre gettava […]

Pubblicato 5 anni fa

Il sindaco di Agrigento Calogero Firetto, insieme all’ex comandante della Polizia Locale Gaetano Di Giovanni, compariranno il prossimo 2 marzo davanti il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Micaela Raimondo dopo la citazione a giudizio del pm Antonella Pandolfi. I due dovranno rispondere di diffamazione aggravata per aver pubblicato su Facebook un avvocato mentre gettava immondizia per strada rendendolo così identificabile. 

Mentre combatto una battaglia contro gli incivili che abbandonano sacchetti di spazzatura ovunque, colpevoli di sporcare la citta’, a me tocca, perfino, difendermi da uno di loro“. E’ questo l’amaro sfogo del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto a proposito. Stamattina e’ stata notificata a lui e al capo dei vigili urbani, la citazione diretta a giudizio, perche’ un cittadino di un comune vicino, che aveva gettato il suo sacchetto di rifiuti ad Agrigento, si e’ sentito offeso. Offeso dal fatto, afferma Firetto, “che sia stato colto in flagranza e che abbiamo diffuso le immagini del suo gesto incivile, oscurandone il volto e la targa della sua auto. Provo tanta amarezza. Si e’ sentito leso nella sua persona e oggi piu’ di prima si espone al pubblico giudizio. Questa amministrazione ha agito sempre con determinazione, mettendo mano al ciclo dei rifiuti e continuera’ a farlo. E’ stata avviata la differenziata. Oggi siamo al 73 per cento. Abbiamo sanzionato pesantemente le ditte che gestiscono l ‘appalto e scovato quasi 8000 evasori. Stiamo combattendo ancora contro un’esigua minoranza di insozzatori seriali e non siamo disposti ad arretrare di un solo passo. Dare la “caccia” agli incivili – conclude il sindaco – e’ un nostro dovere, e’ un mio dovere, cosi’ come nostro compito e’ educare, sanzionare, far rispettare le regole. E’ un dovere verso i nostri figli per il futuro di Agrigento”.

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