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Realmonte, sequestro terreno e manufatti della Agriper, i nomi degli indagati

Ha destato scalpore il sequestro preventivo, disposto dal giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, a conclusione di un’articolata indagine condotta dalla Procura di Agrigento con il fascicolo d’inchiesta coordinato dal sostituto procuratore Antonella Pandolfi, di un terreno di circa 15 ettari, al cui interno ricade la “Torre di Monterosso” nonché di […]

Pubblicato 5 anni fa

Ha destato scalpore il sequestro preventivo, disposto dal giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco, a conclusione di un’articolata indagine condotta dalla Procura di Agrigento con il fascicolo d’inchiesta coordinato dal sostituto procuratore Antonella Pandolfi, di un terreno di circa 15 ettari, al cui interno ricade la “Torre di Monterosso” nonché di due manufatti allo stato grezzo, ricadenti in località “Fondo Pergole – Torre di Monterosso” di Realmonte (Ag), di proprietà della società “Agriper s.r.l.”.

Gli indagati sono (come anticipa stamani La Sicilia) sono: Lorenzo Catanzaro, 58 anni di Siculiana; i vecchi proprietari dei terreni, ossia i genitori di Catanzaro ed i siculianesi Pietro e Vincenzo Giudice, 73 e 69 anni; l’architetto Giuseppe Vella, 60 anni capo dell’Utc di Realmonte; i funzionari della Soprintendenza di Agrigento, Agostino Friscia, 67 anni di Sciacca e Calogero Carbone 67 anni di Agrigento.

I reati contestati vanno dall’abusivismo edilizio in zona vincolata, alla lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio, alla distruzione ed alterazione di bellezze naturali e di luoghi di particolare pregio storico paesaggistico.

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