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Sciacca, testa di capra mozzata davanti chiesa, intimidazione per don Pasqualino

Una testa di capra mozzata è stata trovata stamattina sul sagrato della chiesa di San Michele, a Sciacca. Sull’episodio indagano gli agenti della Polizia municipale, che non escludono che si tratti di un atto intimidatorio nei confronti del parroco, don Pasqualino Barone. Due giorni fa la testa di una pecora era stata ritrovata all’ingresso di […]

Pubblicato 4 anni fa

Una
testa di capra mozzata è stata trovata stamattina sul sagrato della chiesa di
San Michele, a Sciacca.

Sull’episodio
indagano gli agenti della Polizia municipale, che non escludono che si tratti
di un atto intimidatorio nei confronti del parroco, don Pasqualino Barone. Due
giorni fa la testa di una pecora era stata ritrovata all’ingresso di un’altra
chiesetta, quella di San Nicolò la Latina, anche questa diretta dallo stesso
sacerdote.

“Ci sono dei risvolti che ci preoccupano – ha detto il vice comandante della polizia municipale Salvino Navarra che sta coordinando le indagini – perchè si tratta di una cosa assai delicata.” La testa di caprone ritrovata oggi potrebbe far pensare a qualcosa che ha a che fare con riti satanici stante il fatto che l’associazione tra la capra ed il diavolo è qualcosa di consolidato fin dal medioevo”.

Che,
negli anni scorsi, ha fondato a Sciacca la “Mensa della solidarietà”,
che impegna diversi volontari che ogni giorno preparano da mangiare per i
bisognosi.

“Non riesco a capire questi fatti, ho
sempre agito per fare del bene”,
ha dichiarato padre
Pasqualino.

Gli investigatori stanno esaminando il contenuto di alcuni filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianze che si trovano nei pressi delle due chiese.

“A prescindere da quale sia la vera natura di un gesto tanto ignobile, non potevo non levare la mia voce per manifestare affetto, vicinanza e solidarietà al parroco ed all’intera comunità di San Michele e della città di Sciacca ed al contempo denunciare l’insopportabile violenza di un fatto che non può e non deve passare inosservato”.Tanto dichiara il parlamentare regionale del partito democratico Michele Catanzaro in merito al ritrovamento di una testa di capra mozzato sul sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo ed una testa di pecora di fronte la chiesa di San Nicolò, entrambe a Sciacca ed entrambe dirette da Padre Pasqualino Barone.

A giudizio del parlamentare DEM “gesti simili configurano una totale assenza di cuore e di rispetto per i valori inalienabili che l’istituzione religiosa in se incarna ed insieme costituiscono il germe di una subcultura dell’odio e della violenza che le istituzioni democratiche, a tutti i livelli, hanno il sacrosanto dovere di combattere, a cominciare da dentro le scuole le quali rappresentano, oggi più che mai, il pilastro su cui costruire la società del domani”.
“Sono certo che questo gesto inqualificabile non freni padre Pasqualino Barone e l’intera parrocchia dal portare avanti con la medesima determinazione e passione civile di sempre ed auspico che le autorità inquirenti risalgano presto agli esecutori, al fine di infliggere loro la più severa delle punizioni’ ha concluso l’on Catanzaro.

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