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“Si appropria della casa di una disabile fingendosi carabiniere”, 76enne a processo 

Il 76enne, approfittando della grave deficienza psichica della donna, si sarebbe fatto consegnare le chiavi del suo appartamento fingendosi un maresciallo dei carabinieri

Pubblicato 3 mesi fa

Si spaccia per un maresciallo dei carabinieri, esibendo un falso distintivo e una foto che lo ritrae con la divisa dell’Arma, riuscendo a farsi consegnare le chiavi dell’appartamento da una 48enne affetta da una grave sindrome depressiva ansiosa. Il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti di Franco Iacono, 76 anni, residente in provincia di Rieti ma agrigentino d’origine. La prima udienza del processo è stata fissata il prossimo 24 giugno davanti il giudice Agata Genna.

L’uomo, difeso dall’avvocato Daniele Re, è finisce a processo con le accuse di circonvenzione di incapace, appropriazione indebita, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documento falso. Il sostituto procuratore Elenia Manno, dopo aver chiuso le indagini, ha così avanzato la richiesta di rinvio a giudizio che è stata accolta. La vicenda risale allo scorso Agosto.

Il 76enne, approfittando della grave deficienza psichica della donna, si sarebbe fatto consegnare le chiavi del suo appartamento fingendosi un maresciallo dei carabinieri con tanto di distintivo, tesserino e foto in divisa. Ovviamente era tutta una farsa. Una volta entrato in possesso della casa non ha più voluto restituire le chiavi. Poi la denuncia ai veri carabinieri che, coordinati dalla procura di Agrigento, sono riusciti a chiudere l’attività investigativa in meno di tre mesi. 

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